Democracia e identidad constitucional después de la “Lissabon Urteil”. La integración “protegida”.

Il contributo analizza la portata giuridica e costituzionale della sentenza del Tribunale costituzionale federale tedesco del 30 giugno 2009 sul Trattato di Lisbona (il c.d. Lissabon Urteil). Non si tratta di un mero caso di diritto interno. Il punto di riferimento della sentenza è, infatti, il valore dell’integrazione sovranazionale, il suo primato rispetto ad altri valori che la Corte costituzionale tedesca qualifica come altrettanto primari: il diritto di voto e il principio democratico, l’identità costituzionale (l’insieme, cioè, dei principi fondamentali che, insieme al principio democratico, ne costituiscono il nucleo intangibile), la sovranità. La tesi di fondo del contributo è che la sentenza in questione è l’espressione di una relativamente inedita filosofia dell’integrazione: dell’integrazione protetta. Un’Integrazione posta sotto la tutela permanente degli organi costituzionali nazionali e, segnatamente, sotto la tutela del Tribunale costituzionale tedesco