Saggio sulle metamorfosi del corpo dello sportivo, dalle origini del Giro d'Italia ai recenti anni '90. Un arco di mutamento delle sensibilità collettive si disegna, dall'esaltazione della fatica e dei segni della sofferenza alla loro progressiva espulsione, nascosti sotto caschi e magliette che nascondo il sudore. La considerazione della velocità e del pericolo, della performance individuale, si stacca sempre più da una pretesa naturalità per divenire sempre più immagine di un corpo-macchina.

Il corpo del ciclista, dalla fatica alla galleria del vento

MENGOZZI, DINO
2010

Abstract

Saggio sulle metamorfosi del corpo dello sportivo, dalle origini del Giro d'Italia ai recenti anni '90. Un arco di mutamento delle sensibilità collettive si disegna, dall'esaltazione della fatica e dei segni della sofferenza alla loro progressiva espulsione, nascosti sotto caschi e magliette che nascondo il sudore. La considerazione della velocità e del pericolo, della performance individuale, si stacca sempre più da una pretesa naturalità per divenire sempre più immagine di un corpo-macchina.
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