Saggio sullo stereotipo, che attraversa il Risorgimento e la vita collettiva dell'Italia unita: "gli italiani non si battono". Il saggio ne ripercorre la genesi (già presente negli anni 1830) e individua nella figura di Garibaldi l'emblema di una "virilità" capace di debellarlo. Si formava così una retorica dei "pochi contro i molti", degli italiani "svantaggiati", che faceva risaltare le vittorie e di fatto cancellava dalle competizioni la sconfitta.
Garibaldi: corpi virili e nazione ovvero gli italiani che si battono
MENGOZZI, DINO
2011
Abstract
Saggio sullo stereotipo, che attraversa il Risorgimento e la vita collettiva dell'Italia unita: "gli italiani non si battono". Il saggio ne ripercorre la genesi (già presente negli anni 1830) e individua nella figura di Garibaldi l'emblema di una "virilità" capace di debellarlo. Si formava così una retorica dei "pochi contro i molti", degli italiani "svantaggiati", che faceva risaltare le vittorie e di fatto cancellava dalle competizioni la sconfitta.File in questo prodotto:
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