Lo storico nel suo testo: Ctesia e la sua ‘biografia’

Nei frammenti dei suoi Persika Ctesia si presenta da un lato – in rapporto al passato – come uno scrittore che dispone di un accesso privilegiato alla memoria storica, dall’altro – in rapporto ai suoi tempi – di volta in volta come testimone diretto di quanto avviene a corte e come protagonista di alcuni eventi cruciali. La centralità testimoniale di Ctesia costituisce nelle sue varie sfumature tanto una forma di ipervalorizzazione e drammatizzazione dell’autopsia, considerata dagli antichi come fonte più attendibile di conoscenza storica, quanto, per l’inedito spazio concesso alla propria persona nell’opera, un’importante novità nel panorama della storiografia greca. Considerando il modo in cui l’elemento autobiografico si riflette in una maggiore o minore presenza dello storico nel proprio testo in Tucidide, Senofonte e Ctesia, il saggio si propone di definire il posto di quest’ultimo nello sviluppo della scrittura memorialistica e autobiografica antica.