Abstract Binge Eating Disorder IL BINGE EATING DISORDER (BED) è una sindrome caratterizzata dal non controllo generale dell’alimentazione in individui vulnerabili all’obesità e/o alla depressione. La pratica è quella delle abbuffate, ma, a differenza dei sofferenti di bulimia che condividono il comportamento, non è seguita dalle cosiddette condotte di eliminazione e di compenso. E cioè queste persone, pur ricorrendovi talvolta, non utilizzano sistematicamente vomito, lassativi, diuretici, digiuno, eccessivo esercizio fisico per controbilanciare le conseguenze delle abbuffate. Il concetto di binge eating è stato elaborato da Stunkard nel 1959, ed è stato inizialmente riscontrato nelle cliniche specializzate nella riduzione del peso. Il disturbo è caratterizzato da un’alimentazione caotica con elevata assunzione di cibo sia ai pasti che fuori pasto e da ricorrenti episodi di abbuffate con perdita di controllo per almeno due giorni alla settimana. Le abbuffate possono durare per l’intera giornata, in una situazione di incapacità generale di regolare l’alimentazione, e di solito determinano sentimenti di colpa, sconfitta, vergogna, riduzione dell’autostima. La maggior parte dei pazienti BED è in soprappeso. Significativa è la quota di obesi e di sofferenti di depressione. Forte è l’associazione con il diabete tipo II, l’ ipertensione arteriosa, l’aumento del colesterolo e in generale alterazione dei lipidi nel sangue. Dal punto di vista psicologico spesso sono presenti bassa autostima, tendenza a mantenere abitudini rigide e coercitive, alti livelli d’ ansia con incapacità a gestire lo stress, prevalenza di emozioni come imbarazzo, vergogna, colpa, invidia, una tendenza alla svalutazione di sé con minimizzazione delle proprie esigenze che vengono messe in secondo piano, sensazione di inaffidabilità personale con difficoltà a fare scelte autonome.

Bed, disturbo da alimentazione incontrollata. Controllare l'incontrollabile con un approccio integrato.

BIANCALANA, VINCENZO
2008

Abstract

Abstract Binge Eating Disorder IL BINGE EATING DISORDER (BED) è una sindrome caratterizzata dal non controllo generale dell’alimentazione in individui vulnerabili all’obesità e/o alla depressione. La pratica è quella delle abbuffate, ma, a differenza dei sofferenti di bulimia che condividono il comportamento, non è seguita dalle cosiddette condotte di eliminazione e di compenso. E cioè queste persone, pur ricorrendovi talvolta, non utilizzano sistematicamente vomito, lassativi, diuretici, digiuno, eccessivo esercizio fisico per controbilanciare le conseguenze delle abbuffate. Il concetto di binge eating è stato elaborato da Stunkard nel 1959, ed è stato inizialmente riscontrato nelle cliniche specializzate nella riduzione del peso. Il disturbo è caratterizzato da un’alimentazione caotica con elevata assunzione di cibo sia ai pasti che fuori pasto e da ricorrenti episodi di abbuffate con perdita di controllo per almeno due giorni alla settimana. Le abbuffate possono durare per l’intera giornata, in una situazione di incapacità generale di regolare l’alimentazione, e di solito determinano sentimenti di colpa, sconfitta, vergogna, riduzione dell’autostima. La maggior parte dei pazienti BED è in soprappeso. Significativa è la quota di obesi e di sofferenti di depressione. Forte è l’associazione con il diabete tipo II, l’ ipertensione arteriosa, l’aumento del colesterolo e in generale alterazione dei lipidi nel sangue. Dal punto di vista psicologico spesso sono presenti bassa autostima, tendenza a mantenere abitudini rigide e coercitive, alti livelli d’ ansia con incapacità a gestire lo stress, prevalenza di emozioni come imbarazzo, vergogna, colpa, invidia, una tendenza alla svalutazione di sé con minimizzazione delle proprie esigenze che vengono messe in secondo piano, sensazione di inaffidabilità personale con difficoltà a fare scelte autonome.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2509335
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