I disturbi specifici del calcolo costituiscono dei disturbi selettivi dei processi di calcolo e di conoscenza numerica che non dipendono da un deficit cognitivo, sensoriale o da una situazione di svantaggio culturale. La ricerca scientifica ha formulato diverse ipotesi circa le cause di questi disturbi. In questo lavoro viene presentata una rassegna della letteratura nazionale e internazionale che ha indagato la relazione tra memoria di lavoro e disturbi specifici del calcolo. La stragrande maggioranza delle ricerche esaminate ha avuto come riferimento il modello multicomponenziale della memoria di lavoro elaborato da Baddeley. In questa rassegna, tuttavia, sono state evidenziate anche le prospettive di studio fornite da altri importanti modelli della memoria di lavoro come quelli proposti da Cowan e Engle o dai recenti modelli evolutivi di Barrouillet e Towse. Infine, sono state confrontate criticamente le diverse ipotesi eziologiche relative ai disturbi del calcolo presentando anche alcuni programmi di potenziamento della memoria di lavoro.

Memoria di lavoro e disturbi specifici d'apprendimento

TONZAR, CLAUDIO
2012

Abstract

I disturbi specifici del calcolo costituiscono dei disturbi selettivi dei processi di calcolo e di conoscenza numerica che non dipendono da un deficit cognitivo, sensoriale o da una situazione di svantaggio culturale. La ricerca scientifica ha formulato diverse ipotesi circa le cause di questi disturbi. In questo lavoro viene presentata una rassegna della letteratura nazionale e internazionale che ha indagato la relazione tra memoria di lavoro e disturbi specifici del calcolo. La stragrande maggioranza delle ricerche esaminate ha avuto come riferimento il modello multicomponenziale della memoria di lavoro elaborato da Baddeley. In questa rassegna, tuttavia, sono state evidenziate anche le prospettive di studio fornite da altri importanti modelli della memoria di lavoro come quelli proposti da Cowan e Engle o dai recenti modelli evolutivi di Barrouillet e Towse. Infine, sono state confrontate criticamente le diverse ipotesi eziologiche relative ai disturbi del calcolo presentando anche alcuni programmi di potenziamento della memoria di lavoro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2510293
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