L’educazione inclusiva necessita di una didattica di qualità comprensiva della pluralità dei bisogni, aperta alle diversificate esigenze formative, speciali e non, di tutti gli allievi, in cui la diversità è vissuta come stimolo e comune arricchimento. All’interno del contesto scolastico il primo passo da compiere è il riconoscimento delle diverse abilità degli alunni al fine di elaborare efficaci, funzionali strategie e metodi di apprendimento: ogni allievo ha risorse e ricchezze da esprimere e valorizzare, indipendentemente dalle sue disabilità, dai suoi punti- forza e debolezza. Assumere le differenze e le diversità come categorie storico-culturali includendole all’interno della scuola, significa valorizzare processi di decentramento rispetto alle logiche formative omogeneizzanti, ripensando i tempi, gli spazi, le modalità organizzative, riadattando i percorsi curricolari alla luce dei differenti bisogni educativi (speciali e non) degli alunni, allo scopo di garantire un’uguaglianza di opportunità formative che si realizzi nelle pratiche di differenziazione, individualizzazione e personalizzazione educativo- didattica. La scuola dell’individualizzazione e della personalizzazione, dell’integrazione delle diversità diviene autentica comunità educante, capace di riorganizzarsi costantemente in presenza delle diversità, intese come categorie squisitamente formative, attivando una solidale e condivisa rete di sostegni e di aiuti in grado di soddisfare le diversificate esigenze di tutti gli alunni. Il presente volume intende compiere un’attenta riflessione su alcune interessanti pratiche inclusive progettate in ambito scolastico utilizzando modelli e strategie d’individualizzazione all’interno di un’innovativa impalcatura didattico-curricolare, ove trovano adeguato riconoscimento, tra gli altri, i linguaggi teatrali, musicali, i laboratori emozionali e le strategie didattiche complesse come quelle dello sfondo integratore. Le riflessioni teorico-pratiche elaborate dagli autori nei singoli contributi intendono focalizzare l’attenzione sugli aspetti nodali, ancora problematici, riscontrabili nell’intento di concretizzare il processo di inclusione stesso. In questo senso, il lavoro si rivolge in particolar modo ai docenti specializzati nel sostegno e curricolari di ogni ordine e grado di scuola, agli educatori e a tutti i professionisti della relazione di aiuto che, in veste diversa, con diversificate competenze, sono coinvolti nel processo formativo di tutti e di ciascun alunno.
Inclusione e diversità. Teorie e itinerari progettuali per una rinnovata didattica speciale
GASPARI, PATRIZIA;SANDRI, PATRIZIA
2010
Abstract
L’educazione inclusiva necessita di una didattica di qualità comprensiva della pluralità dei bisogni, aperta alle diversificate esigenze formative, speciali e non, di tutti gli allievi, in cui la diversità è vissuta come stimolo e comune arricchimento. All’interno del contesto scolastico il primo passo da compiere è il riconoscimento delle diverse abilità degli alunni al fine di elaborare efficaci, funzionali strategie e metodi di apprendimento: ogni allievo ha risorse e ricchezze da esprimere e valorizzare, indipendentemente dalle sue disabilità, dai suoi punti- forza e debolezza. Assumere le differenze e le diversità come categorie storico-culturali includendole all’interno della scuola, significa valorizzare processi di decentramento rispetto alle logiche formative omogeneizzanti, ripensando i tempi, gli spazi, le modalità organizzative, riadattando i percorsi curricolari alla luce dei differenti bisogni educativi (speciali e non) degli alunni, allo scopo di garantire un’uguaglianza di opportunità formative che si realizzi nelle pratiche di differenziazione, individualizzazione e personalizzazione educativo- didattica. La scuola dell’individualizzazione e della personalizzazione, dell’integrazione delle diversità diviene autentica comunità educante, capace di riorganizzarsi costantemente in presenza delle diversità, intese come categorie squisitamente formative, attivando una solidale e condivisa rete di sostegni e di aiuti in grado di soddisfare le diversificate esigenze di tutti gli alunni. Il presente volume intende compiere un’attenta riflessione su alcune interessanti pratiche inclusive progettate in ambito scolastico utilizzando modelli e strategie d’individualizzazione all’interno di un’innovativa impalcatura didattico-curricolare, ove trovano adeguato riconoscimento, tra gli altri, i linguaggi teatrali, musicali, i laboratori emozionali e le strategie didattiche complesse come quelle dello sfondo integratore. Le riflessioni teorico-pratiche elaborate dagli autori nei singoli contributi intendono focalizzare l’attenzione sugli aspetti nodali, ancora problematici, riscontrabili nell’intento di concretizzare il processo di inclusione stesso. In questo senso, il lavoro si rivolge in particolar modo ai docenti specializzati nel sostegno e curricolari di ogni ordine e grado di scuola, agli educatori e a tutti i professionisti della relazione di aiuto che, in veste diversa, con diversificate competenze, sono coinvolti nel processo formativo di tutti e di ciascun alunno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.