Partendo dalla Mostra, "Primitivism" in 20th century Art, allestita nel 1987 al Museum of Modern Art di New York - dedicata alla messa in parallelo tra le opere di alcuni artisti delle avanguardie storiche del XX sec. (Picasso, Braque, Matisse, Modigliani, Moore) e gli oggetti etnografici da loro collezionati – l’autore del libro contrappone all’ipotesi del curatore della Mostra, il famoso critico d’arte William Rubin (che sostiene una quasi pedissequa "copiatura" degli stilemi delle opere dei "primitivi" da parte degli artisti che hanno collezionato gli oggetti etnografici prodotti da questi ultimi) la propria interpretazione: l'assonanza tra le opere degli artisti primitivi e le opere degli artisti delle avanguardie storiche va cercata solo nei comuni meccanismi mentali che presiedono alla progettazione-ideazione e, poi, realizzazione, in varie forme espressive, delle loro immagini mentali. Interpretazione che viene argomentata da Scoditti anche con dati raccolti durante la sua lunga ricerca sul terreno nelle Isole Trobriand (Papua New Guinea), centrata sugli stratagemmi sia mentali che tecnici con cui un gruppo di incisori progetta e realizza i propri oggetti estetici.

La Flagellazione del primitivo

SCODITTI, GIANCARLO
2006

Abstract

Partendo dalla Mostra, "Primitivism" in 20th century Art, allestita nel 1987 al Museum of Modern Art di New York - dedicata alla messa in parallelo tra le opere di alcuni artisti delle avanguardie storiche del XX sec. (Picasso, Braque, Matisse, Modigliani, Moore) e gli oggetti etnografici da loro collezionati – l’autore del libro contrappone all’ipotesi del curatore della Mostra, il famoso critico d’arte William Rubin (che sostiene una quasi pedissequa "copiatura" degli stilemi delle opere dei "primitivi" da parte degli artisti che hanno collezionato gli oggetti etnografici prodotti da questi ultimi) la propria interpretazione: l'assonanza tra le opere degli artisti primitivi e le opere degli artisti delle avanguardie storiche va cercata solo nei comuni meccanismi mentali che presiedono alla progettazione-ideazione e, poi, realizzazione, in varie forme espressive, delle loro immagini mentali. Interpretazione che viene argomentata da Scoditti anche con dati raccolti durante la sua lunga ricerca sul terreno nelle Isole Trobriand (Papua New Guinea), centrata sugli stratagemmi sia mentali che tecnici con cui un gruppo di incisori progetta e realizza i propri oggetti estetici.
2006
8833916995
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2513185
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