Il 'danno psicologico' in materia di lavoro: considerazioni teoriche, analisi giurisprudenziale ed esperienze peritali

Il contesto lavorativo presenta delle specificità giuridiche rilevanti nonché specificità sul tipo di danno che può scaturire sul lavoratore e può essere riconosciuto. Il danno prevalentemente da dequalificazione professionale, da licenziamento illegittimo e da violenza psicologica sul lavoro, quello che poi nel successivo evolversi della giurisprudenza verrà chiamato mobbing. Le problematiche diagnostiche in questo senso sono più complesse in quanto diventa importante evidenziare di un disagio psicologico quale sia la quota parte che può essere addebitata alla condizione lavorativa e quale invece possa essere una situazione di fragilità o di difficoltà della persona legata ad aspetti personali, ma anche aspetti lavorativi, ad esempio difficoltà di adattamento con colleghi o lo svolgimento delle proprie prestazioni, ma che non fanno riferimento a una responsabilità del datore di lavoro.