La tesi di questo articolo è che il volto contemporaneo dell'ateismo sia rappresentato dal fenomeno dell'irreligione e che essa si presenti come la paradossale unione di ateismo e idolatria. Le conseguenze che vengono indagate sono di ordine antropologico; da una parte, la dichiarazione dell'inesistenza di Dio produce una radicale oggettualizzazione dell'uomo, mentre, dall'altra parte,abbiamo quale sua prima conseguenza il riemergere deformato della sua soggettività attraverso la creazione di nuovi idoli e quindi l'emergere, ambiguo quanto a significati, di nuove forme idolatriche. L'uomo senza Dio non riesce a definire se stesso e finisce per creare idoli che gli consentano una sia pure attenuata percezione di sé in termini distintivi rispetto al mondo degli oggetti.
Ateismo e idolatria, oggi
CANGIOTTI, MARCO
2012
Abstract
La tesi di questo articolo è che il volto contemporaneo dell'ateismo sia rappresentato dal fenomeno dell'irreligione e che essa si presenti come la paradossale unione di ateismo e idolatria. Le conseguenze che vengono indagate sono di ordine antropologico; da una parte, la dichiarazione dell'inesistenza di Dio produce una radicale oggettualizzazione dell'uomo, mentre, dall'altra parte,abbiamo quale sua prima conseguenza il riemergere deformato della sua soggettività attraverso la creazione di nuovi idoli e quindi l'emergere, ambiguo quanto a significati, di nuove forme idolatriche. L'uomo senza Dio non riesce a definire se stesso e finisce per creare idoli che gli consentano una sia pure attenuata percezione di sé in termini distintivi rispetto al mondo degli oggetti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.