Diego Fabbri è un esponente “del teatro delle idee”, che è vissuto e si è nutrito di molte letture europee. Fra queste, grande influenza hanno avuto su di lui i romanzi di Dostoevskij. In particolare, La leggenda del Grande Inquisitore, racchiusa nel primo libro del romanzo I fratelli Karamazov, è un testo citato anche in Al Dio ignoto. Qui, oltre ad esso, Fabbri utilizza anche altri due scritti letterari russi molto noti e tradotti: I Dodici di A. Blok e I racconti di un pellegrino russo. Qual è il filo conduttore che in Al Dio ignoto unisce tutti i brani tratti da queste opere russe? Come essi tutti interagiscono all’interno della commedia in due atti di Fabbri? Qual è il messaggio che il drammaturgo italiano vuole trasmettere al pubblico mediante il loro utilizzo? L’articolo di Antonella Cavazza cerca di rispondere a questi quesiti e, così facendo, offre alcuni spunti significativi di riflessione per meglio comprendere e analizzare l’ultima commedia di Fabbri. Questo saggio è stato tradotto in lingua russa: Vlijanie F. Dostoevskogo na tvorčestvo ital'janskogo dramaturga Diego Fabbri po materialam p'esy «Nevedomomu Bogu», in Duchovno-nravstvennye osnovy pamjatnikov pis'mennosti: tradicii i perspektivy» (Kuskovskie čtenija – 2013), Materialy meždunarodnoj naučnoj konferencii, OOO “Buki Vedi”, Moskva, 2013, pp. 199-207.
Influenze russe nella commedia Al Dio ignoto di Diego Fabbri
CAVAZZA, ANTONELLA
2011
Abstract
Diego Fabbri è un esponente “del teatro delle idee”, che è vissuto e si è nutrito di molte letture europee. Fra queste, grande influenza hanno avuto su di lui i romanzi di Dostoevskij. In particolare, La leggenda del Grande Inquisitore, racchiusa nel primo libro del romanzo I fratelli Karamazov, è un testo citato anche in Al Dio ignoto. Qui, oltre ad esso, Fabbri utilizza anche altri due scritti letterari russi molto noti e tradotti: I Dodici di A. Blok e I racconti di un pellegrino russo. Qual è il filo conduttore che in Al Dio ignoto unisce tutti i brani tratti da queste opere russe? Come essi tutti interagiscono all’interno della commedia in due atti di Fabbri? Qual è il messaggio che il drammaturgo italiano vuole trasmettere al pubblico mediante il loro utilizzo? L’articolo di Antonella Cavazza cerca di rispondere a questi quesiti e, così facendo, offre alcuni spunti significativi di riflessione per meglio comprendere e analizzare l’ultima commedia di Fabbri. Questo saggio è stato tradotto in lingua russa: Vlijanie F. Dostoevskogo na tvorčestvo ital'janskogo dramaturga Diego Fabbri po materialam p'esy «Nevedomomu Bogu», in Duchovno-nravstvennye osnovy pamjatnikov pis'mennosti: tradicii i perspektivy» (Kuskovskie čtenija – 2013), Materialy meždunarodnoj naučnoj konferencii, OOO “Buki Vedi”, Moskva, 2013, pp. 199-207.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.