Il settore del mobile-arredamento è uno di quelli che maggiormente rispecchiano la connotazione distrettuale dell’industria manifatturiera italiana e la sua capacità di affermare in campo internazionale il vantaggio competitivo delle imprese che vi appartengono. Prendendo spunto dall’analisi dei processi di internazionalizzazione delle imprese minori, e in particolare delle imprese inserite nei contesti distrettuali, questo lavoro suggerisce una lettura del settore con un’ottica focalizzata sui rapporti di mercato e sul modo in cui questi risentono dell’influenza delle relazioni a monte, soprattutto quelle presenti all’interno del contesto distrettuale di appartenenza. La ricerca condotta sul distretto preso come riferimento, il distretto di Pesaro, mette in luce l’esistenza di precise economie distrettuali “di canale”, date dalla maggiore capacità di risposta flessibile alle sollecitazioni esterne con accresciuta visibilità e capacità informativa, sfruttando a proprio vantaggio la varietà di sollecitazioni, di interlocutori e di spazi mercato via via disponibili. Si tratta di un modello di sviluppo che si è protratto nel tempo e ha maturato una diffusa coscienza dell’internazionalizzazione, le cui dinamiche hanno messo in luce una grande versatilità ma talvolta anche profili statici e scarsa permeabilità fra esperienze vissute nel mercato interno e nei mercati esteri. L’appartenenza al doppio sistema distretto-canale determina infatti un’articolazione di ruoli e un intreccio di relazioni che scaturisce dal complesso combinarsi di piccole dimensioni di impresa, distretto industriale e processi di internazionalizzazione e che richiede una visione di insieme e comportamenti coerenti. Collocare la piccola impresa nel distretto e nel canale aiuta a riflettere sulla sua effettiva e potenziale capacità strategica, dando valore alle dinamiche relazionali nell’intera filiera di produzione-vendita e coinvolgendo la dimensione distrettuale nel confronto competitivo.
Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Nuova edizione
MUSSO, FABIO
2004
Abstract
Il settore del mobile-arredamento è uno di quelli che maggiormente rispecchiano la connotazione distrettuale dell’industria manifatturiera italiana e la sua capacità di affermare in campo internazionale il vantaggio competitivo delle imprese che vi appartengono. Prendendo spunto dall’analisi dei processi di internazionalizzazione delle imprese minori, e in particolare delle imprese inserite nei contesti distrettuali, questo lavoro suggerisce una lettura del settore con un’ottica focalizzata sui rapporti di mercato e sul modo in cui questi risentono dell’influenza delle relazioni a monte, soprattutto quelle presenti all’interno del contesto distrettuale di appartenenza. La ricerca condotta sul distretto preso come riferimento, il distretto di Pesaro, mette in luce l’esistenza di precise economie distrettuali “di canale”, date dalla maggiore capacità di risposta flessibile alle sollecitazioni esterne con accresciuta visibilità e capacità informativa, sfruttando a proprio vantaggio la varietà di sollecitazioni, di interlocutori e di spazi mercato via via disponibili. Si tratta di un modello di sviluppo che si è protratto nel tempo e ha maturato una diffusa coscienza dell’internazionalizzazione, le cui dinamiche hanno messo in luce una grande versatilità ma talvolta anche profili statici e scarsa permeabilità fra esperienze vissute nel mercato interno e nei mercati esteri. L’appartenenza al doppio sistema distretto-canale determina infatti un’articolazione di ruoli e un intreccio di relazioni che scaturisce dal complesso combinarsi di piccole dimensioni di impresa, distretto industriale e processi di internazionalizzazione e che richiede una visione di insieme e comportamenti coerenti. Collocare la piccola impresa nel distretto e nel canale aiuta a riflettere sulla sua effettiva e potenziale capacità strategica, dando valore alle dinamiche relazionali nell’intera filiera di produzione-vendita e coinvolgendo la dimensione distrettuale nel confronto competitivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.