L’incontro dell’educatore con le diversità è assunzione di coscienza del limite dell’umana esistenza e richiede la presa in carico dei bisogni formativi dell’altro, offrendosi in modo realistico ed equilibrato come luogo di contenimento, cura educativa ed accoglienza, come spazio di ulteriore possibilità allo scopo di accompagnare in modo competente il Progetto di vita delle persone disabili e marginali nell’ottica della Pedagogia speciale orientata in prospettiva inclusiva. L’educatore anticipa, dilata, personalizza e ricalibra gli interventi di aiuto, sostegno e cura educativa, per liberare ed emancipare l’altro dallo “status” di limitazione, marginalità e di sofferenza nel quale si trova, rendendolo soggetto attivo alla ricerca di senso della personale esistenza, partendo da dato di reale effettività e lasciando aperta la possibilità di autotrasformazione del soggetto, riconoscendogli libertà di scelta e potere decisionale. In questo senso si colloca a pieno titolo come professionista competente dell’educazione inclusiva di diversità e differenze all’interno della costante riflessione critica ed epistemologica dell’attuale Pedagogia speciale.
La pedagogia speciale e l'educatore professionale in prospettiva inclusiva
GASPARI, PATRIZIA
2012
Abstract
L’incontro dell’educatore con le diversità è assunzione di coscienza del limite dell’umana esistenza e richiede la presa in carico dei bisogni formativi dell’altro, offrendosi in modo realistico ed equilibrato come luogo di contenimento, cura educativa ed accoglienza, come spazio di ulteriore possibilità allo scopo di accompagnare in modo competente il Progetto di vita delle persone disabili e marginali nell’ottica della Pedagogia speciale orientata in prospettiva inclusiva. L’educatore anticipa, dilata, personalizza e ricalibra gli interventi di aiuto, sostegno e cura educativa, per liberare ed emancipare l’altro dallo “status” di limitazione, marginalità e di sofferenza nel quale si trova, rendendolo soggetto attivo alla ricerca di senso della personale esistenza, partendo da dato di reale effettività e lasciando aperta la possibilità di autotrasformazione del soggetto, riconoscendogli libertà di scelta e potere decisionale. In questo senso si colloca a pieno titolo come professionista competente dell’educazione inclusiva di diversità e differenze all’interno della costante riflessione critica ed epistemologica dell’attuale Pedagogia speciale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.