Il solo tentare di cogliere, sul piano teorico, la natura profonda di temi come l’adolescenza o la devianza si mostra fallimentare in partenza. Il rischio, più che certo, è di dover gettare la spugna dinanzi a una qualsiasi operazione di codifica conoscitiva, per un fatto ormai ovvio: l’aprioristica inconoscibilità di momenti e stati dell’essere che sono di per sé sfuggenti e imprendibili, oltre che imprevedibili. Chi si trova a studiare i fenomeni dell’adolescenza e della devianza, dal punto di vista teorico e concettuale, e per di più a metterli insieme, vive la netta sensazione che quei concetti – al pari dell’adolescente e del deviante – siano ribelli e refrattari essi stessi a qualsiasi normatizzazione.
Assenza paterna e devianza adolescenziale: un’analisi sociopedagogica e psicologica
TRAVAGLINI, ROBERTO
2001
Abstract
Il solo tentare di cogliere, sul piano teorico, la natura profonda di temi come l’adolescenza o la devianza si mostra fallimentare in partenza. Il rischio, più che certo, è di dover gettare la spugna dinanzi a una qualsiasi operazione di codifica conoscitiva, per un fatto ormai ovvio: l’aprioristica inconoscibilità di momenti e stati dell’essere che sono di per sé sfuggenti e imprendibili, oltre che imprevedibili. Chi si trova a studiare i fenomeni dell’adolescenza e della devianza, dal punto di vista teorico e concettuale, e per di più a metterli insieme, vive la netta sensazione che quei concetti – al pari dell’adolescente e del deviante – siano ribelli e refrattari essi stessi a qualsiasi normatizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.