La detenzione è stata associata ad una ridotta attività fisica. I detenuti sedentari hanno un sostanziale aumento del rischio di sviluppare diabete mellito, malattie cardiache e una serie di altre condizioni croniche invalidanti. Lo scopo del presente studio è stato quindi di valutare gli effetti di un programma di allenamento aerobico e di stretching su peso, IMC, circonferenza vita, circonferenza fianchi, rapporto vita-fianchi, fitness cardiorespiratorio (distanza al 6MWT), flessibilità ed equilibrio in 23 detenuti adulti sedentari. I risultati indicano che un programma di allenamento aerobico e di stretching della durata di tre mesi migliora significativamente il fitness cardiorespiratorio e l’equilibrio.
Attività motoria per il miglioramento dello stato di salute in carcere
FEDERICI, ARIO;ZOFFOLI, LUCA;LONGO, DANIELA;LUCERTINI, FRANCESCO
2012
Abstract
La detenzione è stata associata ad una ridotta attività fisica. I detenuti sedentari hanno un sostanziale aumento del rischio di sviluppare diabete mellito, malattie cardiache e una serie di altre condizioni croniche invalidanti. Lo scopo del presente studio è stato quindi di valutare gli effetti di un programma di allenamento aerobico e di stretching su peso, IMC, circonferenza vita, circonferenza fianchi, rapporto vita-fianchi, fitness cardiorespiratorio (distanza al 6MWT), flessibilità ed equilibrio in 23 detenuti adulti sedentari. I risultati indicano che un programma di allenamento aerobico e di stretching della durata di tre mesi migliora significativamente il fitness cardiorespiratorio e l’equilibrio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.