La monografia si articola su tre capitoli, dedicati, il primo, alla storia e alla ratio; il secondo, alla definizione della fattispecie legale; il terzo, alla rilevanza giuridica della norma codicistica. E alla luce di una prima sintetica esposizione, l'Autrice ci conferma che l'art. 2126 cod. civ. è un precetto speciale, pensato al fine di assicurare una peculiare tutela al lavoratore subordinato, in ragione del suo essere « persona » prima ancora che « contraente debole »; e come tale destinato ad assicurare rilevanza e protezione a qualsivoglia prestazione lavorativa « non dovuta », perché svolta in forza di un contratto invalido ovvero in esecuzione di un ordine contra legem del datore di lavoro.
Prestazione di fatto e contratto di lavoro. Art. 2126
CAMPANELLA, PIERA
2013
Abstract
La monografia si articola su tre capitoli, dedicati, il primo, alla storia e alla ratio; il secondo, alla definizione della fattispecie legale; il terzo, alla rilevanza giuridica della norma codicistica. E alla luce di una prima sintetica esposizione, l'Autrice ci conferma che l'art. 2126 cod. civ. è un precetto speciale, pensato al fine di assicurare una peculiare tutela al lavoratore subordinato, in ragione del suo essere « persona » prima ancora che « contraente debole »; e come tale destinato ad assicurare rilevanza e protezione a qualsivoglia prestazione lavorativa « non dovuta », perché svolta in forza di un contratto invalido ovvero in esecuzione di un ordine contra legem del datore di lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.