La crescente apertura dei mercati internazionali che sta manifestandosi in questi anni rappresenta per le imprese un forte stimolo per un profondo ripensamento circa i confini naturali del loro mercato, portandole ad abbandonare il tradizionale approccio che vede la distinzione fra mercato domestico e mercati esteri. Se tale distinzione merita di essere conservata per tenere conto delle diverse condizioni in cui vengono formulate le scelte, sostanzialmente riconducibili a maggiore incertezza e complessità, ciò che va rivisto è senz’altro il ruolo strategico che le decisioni di internazionalizzazione sono destinate ad assumere. Questo suggerisce la formulazione di riflessioni aggiuntive sui modelli di sviluppo internazionale, che possano riconoscere le diverse caratteristiche delle imprese e i limiti a cui esse vanno spesso incontro nell'adeguarsi ai cambiamenti che le coinvolgono. Gran parte dell’industria manifatturiera nazionale è composta da imprese di piccole e medie dimensioni che manifestano elevate capacità di competere nei mercati esteri ma che, allo stesso tempo, hanno difficoltà a seguire orientamenti strategici coerenti o anche più semplicemente a darsi degli obiettivi chiari. Il risultato è il prevalere di comportamenti passivi, trainati da clienti e intermediari, oppure imitativi di altre imprese, anche se non mancano esempi di eccellenze che esprimono elevate capacità di competere. Questo lavoro si pone l'obiettivo di verificare, alla luce delle teorie finora formulate sui processi di internazionalizzazione delle imprese, in particolare quelle piccole e medie, quali sono i cambiamenti che si sono manifestati nel modo di affrontare i mercati esteri. Attraverso un'analisi su un campione di imprese del settore della meccanica, si è voluto approfondire qual è il grado di consapevolezza strategica e quali criteri vengono seguiti per le decisioni chiave a livello internazionale, cioè quelle sulla selezione dei mercati e la scelta delle modalità di entrata. Tali aspetti sono stati esaminati tenendo conto della principali caratteristiche strutturali e organizzative delle imprese esaminate, in modo da poter contestualizzare l'analisi e comprendere le condizioni a partire da cui i comportamenti si manifestano.

Strategie e competitività internazionale delle piccole e medie imprese. Un’analisi sul settore della meccanica

MUSSO, FABIO
2013

Abstract

La crescente apertura dei mercati internazionali che sta manifestandosi in questi anni rappresenta per le imprese un forte stimolo per un profondo ripensamento circa i confini naturali del loro mercato, portandole ad abbandonare il tradizionale approccio che vede la distinzione fra mercato domestico e mercati esteri. Se tale distinzione merita di essere conservata per tenere conto delle diverse condizioni in cui vengono formulate le scelte, sostanzialmente riconducibili a maggiore incertezza e complessità, ciò che va rivisto è senz’altro il ruolo strategico che le decisioni di internazionalizzazione sono destinate ad assumere. Questo suggerisce la formulazione di riflessioni aggiuntive sui modelli di sviluppo internazionale, che possano riconoscere le diverse caratteristiche delle imprese e i limiti a cui esse vanno spesso incontro nell'adeguarsi ai cambiamenti che le coinvolgono. Gran parte dell’industria manifatturiera nazionale è composta da imprese di piccole e medie dimensioni che manifestano elevate capacità di competere nei mercati esteri ma che, allo stesso tempo, hanno difficoltà a seguire orientamenti strategici coerenti o anche più semplicemente a darsi degli obiettivi chiari. Il risultato è il prevalere di comportamenti passivi, trainati da clienti e intermediari, oppure imitativi di altre imprese, anche se non mancano esempi di eccellenze che esprimono elevate capacità di competere. Questo lavoro si pone l'obiettivo di verificare, alla luce delle teorie finora formulate sui processi di internazionalizzazione delle imprese, in particolare quelle piccole e medie, quali sono i cambiamenti che si sono manifestati nel modo di affrontare i mercati esteri. Attraverso un'analisi su un campione di imprese del settore della meccanica, si è voluto approfondire qual è il grado di consapevolezza strategica e quali criteri vengono seguiti per le decisioni chiave a livello internazionale, cioè quelle sulla selezione dei mercati e la scelta delle modalità di entrata. Tali aspetti sono stati esaminati tenendo conto della principali caratteristiche strutturali e organizzative delle imprese esaminate, in modo da poter contestualizzare l'analisi e comprendere le condizioni a partire da cui i comportamenti si manifestano.
2013
9788813344092
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2572176
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