ll decreto legge n. 35/2013, integrato ed arricchito dalla legge di conversione, costituisce il più importante tentativo, per ampiezza delle misure ed entità delle risorse stanziate, per smaltire l’ingente massa di debiti accumulati dalle pubbliche amministrazioni. Molte delle misure individuate (come quelle per la concessione di anticipazioni di liquidità e di “spazi finanziari” esclusi dal computo del patto di stabilità interno) sono tran-sitorie e volte al superamento dell’emergenza. Sono invece poche le norme volte ad introdurre migliora-menti strutturali, pur se fanno sperare nell’avvio di un più ampio processo di riforma e rinnovamento, anche culturale, del governo della spesa pubblica, della programmazione economica (con una migliore disciplina del patto di stabilità interno) e delle procedure di spesa.
Il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione
GNES, MATTEO
2013
Abstract
ll decreto legge n. 35/2013, integrato ed arricchito dalla legge di conversione, costituisce il più importante tentativo, per ampiezza delle misure ed entità delle risorse stanziate, per smaltire l’ingente massa di debiti accumulati dalle pubbliche amministrazioni. Molte delle misure individuate (come quelle per la concessione di anticipazioni di liquidità e di “spazi finanziari” esclusi dal computo del patto di stabilità interno) sono tran-sitorie e volte al superamento dell’emergenza. Sono invece poche le norme volte ad introdurre migliora-menti strutturali, pur se fanno sperare nell’avvio di un più ampio processo di riforma e rinnovamento, anche culturale, del governo della spesa pubblica, della programmazione economica (con una migliore disciplina del patto di stabilità interno) e delle procedure di spesa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.