Nelle catene alpine del Mediterraneo centro-occidentale, i sedimenti che testimoniano l’evoluzione ad avanfossa, e pre-datano l’inizio della tettonica compressiva, nei bacini dei domini continentali interni risultano di età Oligocene superiore-Aquitaniana, mentre quelli dei domini oceanici del Bacino dei Flysch Maghrebidi e dell’Oceano Lucano si depositano fino al Burdigaliano superiore. L’età della base dei più antichi depositi di up-thrust, discordanti sulle unità dei Domini Interni, è burdigaliana, mentre un’età langhiana è stata documentata alla base delle successioni discordanti sulle unità del Bacino dei Flysch-Oceano Lucano. L’età dell’inizio della deformazione compressiva, pertanto, è ben accertata sia nei Domini Interni (Aquitaniano superiore-Burdigaliano inferiore) sia nel Dominio del Bacino dei Flysch-Oceano Lucano (Burdigaliano superiore-Langhiano inferiore). La chiusura dei domini oceanici e la collisione continentale tra la Microplacca Mesomediterranea e le placche principali del Mediterraneo centro-occidentale hanno avuto luogo tra il Burdigaliano terminale e il Langhiano medio. Ad esse si è accompagnato un generale back-thrusting di terreni delle Unità del Bacino dei Flysch al di sopra delle Unità Interne. Dall’esame di tutti i dati biostratigrafici disponibili non risultano evidenze di significativi diacronismi nell’evoluzione tettonica che ha portato all’individuazione dello stadio di avanfossa e alla costruzione di paleo-catene nell’intervallo di tempo che va dall’Oligocene terminale al Miocene medio. Infine, recenti dati biostratigrafici e petrografici su alcune unità appenniniche, come le Unità Sub-liguri e Toscane e l’Unità Lungro-Verbicaro in Calabria settentrionale, mettono in discussione le ricostruzioni paleogeografiche e l’evoluzione tettonica più comunemente accettate dei Domini Appenninici.
Biostratigraphic constraints for the paleogeographic and tectonic evolution of the Alpine Central-Western Mediterranean chains (Betic, Maghrebian and Apenninic chains)
PERRONE, VINCENZO;
2013
Abstract
Nelle catene alpine del Mediterraneo centro-occidentale, i sedimenti che testimoniano l’evoluzione ad avanfossa, e pre-datano l’inizio della tettonica compressiva, nei bacini dei domini continentali interni risultano di età Oligocene superiore-Aquitaniana, mentre quelli dei domini oceanici del Bacino dei Flysch Maghrebidi e dell’Oceano Lucano si depositano fino al Burdigaliano superiore. L’età della base dei più antichi depositi di up-thrust, discordanti sulle unità dei Domini Interni, è burdigaliana, mentre un’età langhiana è stata documentata alla base delle successioni discordanti sulle unità del Bacino dei Flysch-Oceano Lucano. L’età dell’inizio della deformazione compressiva, pertanto, è ben accertata sia nei Domini Interni (Aquitaniano superiore-Burdigaliano inferiore) sia nel Dominio del Bacino dei Flysch-Oceano Lucano (Burdigaliano superiore-Langhiano inferiore). La chiusura dei domini oceanici e la collisione continentale tra la Microplacca Mesomediterranea e le placche principali del Mediterraneo centro-occidentale hanno avuto luogo tra il Burdigaliano terminale e il Langhiano medio. Ad esse si è accompagnato un generale back-thrusting di terreni delle Unità del Bacino dei Flysch al di sopra delle Unità Interne. Dall’esame di tutti i dati biostratigrafici disponibili non risultano evidenze di significativi diacronismi nell’evoluzione tettonica che ha portato all’individuazione dello stadio di avanfossa e alla costruzione di paleo-catene nell’intervallo di tempo che va dall’Oligocene terminale al Miocene medio. Infine, recenti dati biostratigrafici e petrografici su alcune unità appenniniche, come le Unità Sub-liguri e Toscane e l’Unità Lungro-Verbicaro in Calabria settentrionale, mettono in discussione le ricostruzioni paleogeografiche e l’evoluzione tettonica più comunemente accettate dei Domini Appenninici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.