L’intelligenza etica si struttura a partire dalla duplice tensione, nell'ambito del rapporto tra etica individuale ed etica sociale, tra le istanze del singolo (con la sua storia personale e il suo bagaglio esperienziale e comportamentale) e quelle del gruppo (in cui si sono venuti a creare dei vincoli sociali da rispettare e con cui dialogare). Questa duplice e imprescindibile tensione relazionale (intra/extraindividuale) è tipica dei contesti scolastici, in cui i piccoli gruppi di persone costituenti le classi, coincidenti con strutture microsociali, entrano in un inevitabile gioco dialettico con le forze esistenziali, soprattutto cognitive ed emotive, dei suoi singoli componenti. L’intelligenza etica consente la realizzazione di un “buon lavoro” gardnerianamente inteso, ossia un “lavoro di buona qualità, etico e interessante”, che sia dunque pregevole e disciplinato, responsabile verso la più ampia comunità e che faccia stare bene, perché ricco di significato per chi lo svolge. Dal momento che il lavoro è la naturale continuazione dell’attività scolastica, l’educazione proposta dalla scuola ha il compito di preparare i giovani a uno stile di vita in grado di contemplare e consentire la realizzazione del “buon lavoro” che, nelle sue componenti etico-professionali, va di pari passo con l’evoluzione dell’intelligenza etica. The ethic intelligence is structured from dual tension, in scope of the relationship between individual ethics and social ethics, between the instances of the individual and those of the group. This relational tension (intra / extraindividual) is typical of classroom contexts. The ethic intelligence allows to the creation of a "good job" in Gardner's way, i.e. a "good quality, ethical and interesting job", accountable to the widest part of the community and which can make anyone feel good. The education proposed by the school is responsible in preparing young people for a lifestyle that can allow implementation of the "good job" parallel to the ethics intelligence.

Educare all’“intelligenza etica” nella società complessa

TRAVAGLINI, ROBERTO
2012

Abstract

L’intelligenza etica si struttura a partire dalla duplice tensione, nell'ambito del rapporto tra etica individuale ed etica sociale, tra le istanze del singolo (con la sua storia personale e il suo bagaglio esperienziale e comportamentale) e quelle del gruppo (in cui si sono venuti a creare dei vincoli sociali da rispettare e con cui dialogare). Questa duplice e imprescindibile tensione relazionale (intra/extraindividuale) è tipica dei contesti scolastici, in cui i piccoli gruppi di persone costituenti le classi, coincidenti con strutture microsociali, entrano in un inevitabile gioco dialettico con le forze esistenziali, soprattutto cognitive ed emotive, dei suoi singoli componenti. L’intelligenza etica consente la realizzazione di un “buon lavoro” gardnerianamente inteso, ossia un “lavoro di buona qualità, etico e interessante”, che sia dunque pregevole e disciplinato, responsabile verso la più ampia comunità e che faccia stare bene, perché ricco di significato per chi lo svolge. Dal momento che il lavoro è la naturale continuazione dell’attività scolastica, l’educazione proposta dalla scuola ha il compito di preparare i giovani a uno stile di vita in grado di contemplare e consentire la realizzazione del “buon lavoro” che, nelle sue componenti etico-professionali, va di pari passo con l’evoluzione dell’intelligenza etica. The ethic intelligence is structured from dual tension, in scope of the relationship between individual ethics and social ethics, between the instances of the individual and those of the group. This relational tension (intra / extraindividual) is typical of classroom contexts. The ethic intelligence allows to the creation of a "good job" in Gardner's way, i.e. a "good quality, ethical and interesting job", accountable to the widest part of the community and which can make anyone feel good. The education proposed by the school is responsible in preparing young people for a lifestyle that can allow implementation of the "good job" parallel to the ethics intelligence.
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