La Febbre Q è una malattia contagiosa a carattere zoonosico a diffusione cosmopolita, sostenuta da Coxiella burnetii, Gram-negativo, asporigeno, intracellulare obbligato. Estremamente diffuso in natura ed in grado di sopravvivere a lungo nell’ambiente esterno, il germe è in grado di infettare diverse specie animali domestiche e selvatiche. L’infezione decorre normalmente in forma sub-clinica, salvo nei ruminanti, che rappresentano il principale serbatoio dell’infezione. Nella specie bovina ed ovi-caprina, infatti, la malattia può manifestarsi con aborto, natimortalità, metrite ed infertilità. Anche nell’uomo l’infezione solitamente è asintomatica, sebbene in alcune circostanze possa essere corredata da sintomi simil-influenzali, polmonite, epatite, endocardite ed aborto. I ruminanti infetti possono eliminare il germe nell’ambiente in elevate quantità al momento del parto, attraverso feto ed invogli fetali, secreti vaginali, feci, urine e latte. C.burnetii è in grado di resistere a lungo nell’ambiente, con la conseguente formazione di polveri o aerosol contaminati, che rappresentano la principale via di trasmissione dell’infezione. Nel presente lavoro vengono messi a confronto i risultati preliminari ottenuti dall’analisi di latte crudo ovi-caprino attraverso un protocollo analitico in PCR end-point ed un protocollo validato in real-time PCR.
Ricerca di Coxiella burnetii in latte crudo ovi-caprino: metodiche diagnostiche a confronto (risultati preliminari)
AMAGLIANI, GIULIA;
2014
Abstract
La Febbre Q è una malattia contagiosa a carattere zoonosico a diffusione cosmopolita, sostenuta da Coxiella burnetii, Gram-negativo, asporigeno, intracellulare obbligato. Estremamente diffuso in natura ed in grado di sopravvivere a lungo nell’ambiente esterno, il germe è in grado di infettare diverse specie animali domestiche e selvatiche. L’infezione decorre normalmente in forma sub-clinica, salvo nei ruminanti, che rappresentano il principale serbatoio dell’infezione. Nella specie bovina ed ovi-caprina, infatti, la malattia può manifestarsi con aborto, natimortalità, metrite ed infertilità. Anche nell’uomo l’infezione solitamente è asintomatica, sebbene in alcune circostanze possa essere corredata da sintomi simil-influenzali, polmonite, epatite, endocardite ed aborto. I ruminanti infetti possono eliminare il germe nell’ambiente in elevate quantità al momento del parto, attraverso feto ed invogli fetali, secreti vaginali, feci, urine e latte. C.burnetii è in grado di resistere a lungo nell’ambiente, con la conseguente formazione di polveri o aerosol contaminati, che rappresentano la principale via di trasmissione dell’infezione. Nel presente lavoro vengono messi a confronto i risultati preliminari ottenuti dall’analisi di latte crudo ovi-caprino attraverso un protocollo analitico in PCR end-point ed un protocollo validato in real-time PCR.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.