Sui diritti reali in Roma (Quadernoni urbinati di diritto romano 3)

Il testo si sofferma su 33 “quadri animati”, altrettanti spaccati della vita dell’antica Roma in rapporto a situazioni che presentano qualche aspetto di singolarità meritevole di riflessione circa l’attuarsi delle tematiche giuridiche della proprietà, e dei diritti da essa derivati, servitù, usufrutto e diritti reali minori, nonché pegno e ipoteca. E se le rappresentazioni dei cani che inseguono e disperdono i lupi, o quelle delle api operose che vanno e vengono dalle loro arnie, della trappola per cinghiali aperta nei campi, o degli alberi venduti in piedi lasciano l’immagine dello svolgimento della vita rurale nel mondo di Roma, altri episodi (l’anello di certo peso e forma commissionato all’orefice, le tegole divelte dal vento e cadute sul tetto del vicino, i problemi del passaggio delle condutture dell’acqua, ecc.) ci parlano della vita cittadina. E, con questa – e soprattutto – delle liti sempre vecchie e sempre nuove che scuotono i rapporti umani e di come sempre informato ad equità debba essere, a sedare, l’intervento del ius.