Tra le principali criticità connesse con la sicurezza alla guida spiccano la scarsa capacità dei soggetti di riconoscere i pericoli (e i conseguenti errori nella valutazione del rischio potenziale) e la sovrastima delle proprie abilità nell’affrontare il pericolo. Per tale motivo si è predisposto un intervento formativo finalizzato ad aumentare la consapevolezza dei giovani circa la pericolosità di alcune situazioni durante la guida, rendere maggiormente realistica la valutazione dei rischi potenziali delle proprie condotte e mostrare i limiti delle abilità cognitive umane. L’obiettivo era quello di riuscire a modificare gli atteggiamenti di una campione di studenti delle autoscuole, aumentando la loro consapevolezza circa gli aspetti appena descritti. In tale progetto sono state coinvolte 739 persone, di età media pari a 20,74 anni (dev.st. 6,74), di cui il 52% maschi e il 48% femmine, per l’85% di nazionalità italiana. Prima dell’intervento formativo ai partecipanti veniva chiesto di compilare un questionario composto da alcune informazioni socio-anagrafiche, una scheda relativa a esperienze e stili di vita, un test di personalità sulla sensation seeking (tendenza a ricercare sensazioni estreme) e una scala di atteggiamento composta da due dimensioni circa il pericolo alla guida e le proprie abilità cognitive connesse alla guida (percezione degli stimoli, tempi di reazione, ecc.). La scala di atteggiamento veniva riproposta al termine dell’intervento formativo, al fine di poter effettuare un confronto tra i valori rilevati prima e dopo l’intervento e valutarne conseguentemente l’efficacia. I risultati hanno evidenziato un cambiamento statisticamente significativo dell’atteggiamento dei partecipanti. Nello specifico la percezione del pericolo associato a determinate condotte “a rischio” risulta aumentata in seguito all’intervento. Contestualmente la percezione di efficienza ed efficacia cognitiva risulta diminuita, evidenziando da parte dei discenti una maggior consapevolezza associata ai propri limiti percettivo-motori in relazione alle abilità di guida.

“Guida la tua sicurezza”: un progetto di sensibilizzazione alla sicurezza stradale e di monitoraggio della percezione del rischio nei giovani conducenti

TONZAR, CLAUDIO
2012

Abstract

Tra le principali criticità connesse con la sicurezza alla guida spiccano la scarsa capacità dei soggetti di riconoscere i pericoli (e i conseguenti errori nella valutazione del rischio potenziale) e la sovrastima delle proprie abilità nell’affrontare il pericolo. Per tale motivo si è predisposto un intervento formativo finalizzato ad aumentare la consapevolezza dei giovani circa la pericolosità di alcune situazioni durante la guida, rendere maggiormente realistica la valutazione dei rischi potenziali delle proprie condotte e mostrare i limiti delle abilità cognitive umane. L’obiettivo era quello di riuscire a modificare gli atteggiamenti di una campione di studenti delle autoscuole, aumentando la loro consapevolezza circa gli aspetti appena descritti. In tale progetto sono state coinvolte 739 persone, di età media pari a 20,74 anni (dev.st. 6,74), di cui il 52% maschi e il 48% femmine, per l’85% di nazionalità italiana. Prima dell’intervento formativo ai partecipanti veniva chiesto di compilare un questionario composto da alcune informazioni socio-anagrafiche, una scheda relativa a esperienze e stili di vita, un test di personalità sulla sensation seeking (tendenza a ricercare sensazioni estreme) e una scala di atteggiamento composta da due dimensioni circa il pericolo alla guida e le proprie abilità cognitive connesse alla guida (percezione degli stimoli, tempi di reazione, ecc.). La scala di atteggiamento veniva riproposta al termine dell’intervento formativo, al fine di poter effettuare un confronto tra i valori rilevati prima e dopo l’intervento e valutarne conseguentemente l’efficacia. I risultati hanno evidenziato un cambiamento statisticamente significativo dell’atteggiamento dei partecipanti. Nello specifico la percezione del pericolo associato a determinate condotte “a rischio” risulta aumentata in seguito all’intervento. Contestualmente la percezione di efficienza ed efficacia cognitiva risulta diminuita, evidenziando da parte dei discenti una maggior consapevolezza associata ai propri limiti percettivo-motori in relazione alle abilità di guida.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2613205
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact