Il fenomeno turistico rappresenta sin dai suoi esordi un settore strategico per l’economia europea, in grado di produrre crescita, occupazione, innovazione e salvaguardia del patrimonio storico, culturale e ambientale. L’Italia possiede un patrimonio artistico, culturale, architettonico, paesaggistico ed enogastronomico tra i più importanti ed attrattivi del mondo. Secondo i dati elaborati dal primo “Conto Satellite del Turismo nazionale” (un progetto promosso dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo – Osservatorio Nazionale del Turismo, 2012), negli ultimi anni il turismo in Italia ha risentito fortemente della crisi economica internazionale, ma riveste comunque un ruolo strategico e di notevole importanza per l’economia del Paese. Il valore aggiunto prodotto in Italia dal turismo, considerando tutti gli operatori della filiera turistica (ristorazione, alloggio, impianti sportivi, servizi culturali, agenzie di viaggio, tour operator e tutti gli attori connessi al turismo), è pari al 6% del valore aggiunto totale nazionale, rendendolo uno dei settori più rilevanti per l’economia italiana . Una delle Regioni italiane che merita particolare attenzione dal punto di vista turistico sono le Marche. Confrontando i dati relativi al turismo nelle Regioni d’Italia (secondo i dati Unioncamere e Istat, 2012) emerge però un dato significativo: nonostante le numerose risorse e le consistenti infrastrutture disponibili, le Marche accolgono solo il 2,8% della clientela nazionale. Tale dato risulta nettamente inferiore rispetto alle Regioni che presentano caratteristiche morfologiche e culturali simili: la Toscana e l’Emilia Romagna costituiscono rispettivamente l’ 11% e il 10% delle presenze totali nazionali. Il potenziale turistico della Regione è dunque elevato ma necessita di interventi di riqualificazione e di valorizzazione. E’ in questo contesto che si inserisce il progetto di sviluppo turistico Gal Flaminia Cesano , coordinato da Sistema Museo (coordinatore del progetto informativo espressione della Misura 4.1.3. “Strategia di sviluppo locale – Qualità della vita e diversificazione”), in collaborazione con vari partner, tra cui l’Università di Urbino “Carlo Bo”. Il tema centrale è migliorare la competitività turistica del territorio (strutture ricettive, ristorazione, imprese di servizi, associazioni culturali, enti e istituzioni locali del territorio) attraverso il tema dell'economia delle esperienze come nuovo approccio legato al turismo. Gli obiettivi del progetto sono principalmente due: • incrementare la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità ed identità del sistema territoriale locale; • sviluppare sinergie nei vari comparti dell’economia locale quali: accoglienza, ristorazione, artigianato artistico e di tradizione, energie alternative, creazione dei servizi turistici ed agrituristici (con particolare riferimento per il segmento eno-gastronomico), religioso, storico-culturale compreso l'archeologico, escursionistico-ambientale, al fine di individuare e proporre modelli esperienziali in grado di valorizzare le caratteristiche del territorio del Gal Flaminia Cesano e stimolare l’occupazione anche in nuovi settori dell’economia locale. L’ambito di intervento è quello del territorio Gal Flaminia Cesano composto da 24 Comuni: Barchi, Castel Colonna, Corinaldo, Fossombrone, Fratterosa, Frontone, Isola del Piano, Mombaroccio, Mondavio, Monte Porzio, Monteciccardo, Montefelcino, Montemaggiore Al Metauro, Monterado, Orciano di Pesaro, Pergola, Piagge, Saltara, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, San Lorenzo In Campo, Sant’Ippolito, Serra Sant’Abbondio e Serrungarina. La prima fase di questo progetto (attività di ricognizione) è stata svolta dall’Università degli Studi di Urbino attraverso il gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Tonino Pencarelli del Dipartimento di Economia, Società e Politica (DESP) di cui fanno parte il dott. Dini Mauro e la dott.ssa Carla Pacini. Essa prevede la ricognizione e l’ analisi delle risorse e degli attori turistici dei Comuni che fanno parte del Gal Flaminia Cesano. In particolare, l’obiettivo dell’indagine è : • analizzare i flussi turistici al fine di valutare le dinamiche della domanda turistica e lo stadio del ciclo di vita della destinazione “Gal Flaminia Cesano”; • mappare le principali risorse che possono “potenzialmente” concorrere alla formazione dell’offerta turistica locale, al fine di predisporre una piattaforma informativa aggiornata su cui avviare azioni coordinate di valorizzazione turistico territoriale (in una prospettiva integrata); • costruire un data base aggiornato dei contatti (e - mail, telefono) di tutti gli “stakeholders” territoriali al fine di poterli invitare alle iniziative gratuite che saranno organizzate nell’ambito del progetto; Il presente rapporto rappresenta l’output finale dell’attività di ricognizione ed è composto di tre capitoli. Nel primo capitolo si focalizza l’attenzione sul fenomeno del turismo, fornendo un’analisi di contesto della Regione Marche nel quadro delle attività turistiche nazionali. Tale analisi è legata principalmente alla necessità di contestualizzare le politiche del Gal Flaminia Cesano rispetto a quelle della Regione Marche in quanto organo assegnato, dalla riforma del titolo V della Costituzione, delle competenze in materia di programmazione e organizzazione turistica. Nel secondo capitolo si approfondisce il fenomeno turistico nell’ambito del territorio del Gal Flaminia Cesano. In particolare, nella prima parte viene svolta l’analisi della domanda turistica, dapprima comparata rispetto al contesto nazionale, regionale e provinciale e successivamente dettagliata per singoli Comuni, cercando anche di identificare “cluster” di località con caratteristiche simili di performance. Nella seconda parte del capitolo si approfondiscono i profili dell’offerta, illustrando le principali risorse e gli attori chiave territoriali. Il sistema di offerta è stato analizzato in una prospettiva integrata, assumendo la chiave di lettura del turismo esperienziale, intesa come la capacità di offrire ai turisti (considerati ospiti, spettatori) prodotti-esperienze turistiche autentiche. La mappatura territoriale è stata condotta tenendo conto che un luogo diventa destinazione quando è caratterizzato dai seguenti cinque aspetti: attrattività, accessibilità, animazione, ambientazione e accoglienza. Aspetti sulla base dei quali sono state esaminate le risorse turistiche delle località comprese nell’area del Gal Flaminia Cesano. Nel terzo capitolo, sulla base delle informazioni raccolte, vengono evidenziate luci ed ombre del fenomeno turistico del territorio del Gal, cercando, da un lato, di fornire una visione d’insieme del potenziale turistico e dall’altro di mettere in evidenza forze e debolezze dell’area. Vengono poi proposti possibili percorsi strategici finalizzati a rafforzare e qualificare la vocazione turistica territoriale nella prospettiva dell’economia delle esperienze. Dal punto di vista metodologico la ricerca si avvale sia di analisi desk di dati secondari disponibili presso data base e siti pubblici, sia di raccolta di dati primari mediante interviste. L’analisi a tavolino è stata effettuata per lo studio dei flussi turistici e delle tipologie di strutture ricettive localizzate nei tre livelli territoriali: Regione, Provincia, Gal Flaminia Cesano (paragrafo 2.1) . La ricerca sul campo, è stata effettuata mediante raccolta di dati tramite questionari somministrati ai Comuni appartenenti al Gal, allo scopo di mappare le risorse turistiche potenzialmente utili alla formazione dell’offerta turistica nella prospettiva dell’economia dell’esperienza, con particolare attenzione a quelle non ancora valorizzate (paragrafo 2.2). Il lavoro è stato avviato sulla base di indicazioni forniteci dalla direzione del Gal Flaminia Cesano, nella persona del dott. Luzi Dani, che si ringrazia per le preziose indicazioni e per i materiali messi a disposizione del gruppo di ricerca. Un ringraziamento va poi alla Regione Marche nelle persone del dott. Pietro Talarico e del dott. Luciano Lion e alla Provincia di Pesaro e Urbino nelle persone del dott. Massimo Grandicelli e del dott. Ignazio Pucci, per la professionalità e disponibilità dimostrata nel supporto per la ricerca delle informazioni utili alla realizzazione del rapporto. Inoltre si ringraziano tutti i Sindaci, le amministrazioni ed i funzionari dei Comuni di Barchi, Castel Colonna, Corinaldo, Fossombrone, Fratterosa, Frontone, Isola del Piano, Mombaroccio, Mondavio, Monte Porzio, Monteciccardo, Montefelcino, Montemaggiore Al Metauro, Monterado, Orciano di Pesaro, Pergola, Piagge, Saltara, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, San Lorenzo In Campo, Sant’Ippolito, Serra Sant’Abbondio e Serrungarina per la collaborazione ai fini della raccolta dei dati strumentali alla mappatura delle risorse turistiche del territorio.

Attività di Ricognizione Gal Flaminia Cesano

PENCARELLI, TONINO;DINI, MAURO;
2013

Abstract

Il fenomeno turistico rappresenta sin dai suoi esordi un settore strategico per l’economia europea, in grado di produrre crescita, occupazione, innovazione e salvaguardia del patrimonio storico, culturale e ambientale. L’Italia possiede un patrimonio artistico, culturale, architettonico, paesaggistico ed enogastronomico tra i più importanti ed attrattivi del mondo. Secondo i dati elaborati dal primo “Conto Satellite del Turismo nazionale” (un progetto promosso dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo – Osservatorio Nazionale del Turismo, 2012), negli ultimi anni il turismo in Italia ha risentito fortemente della crisi economica internazionale, ma riveste comunque un ruolo strategico e di notevole importanza per l’economia del Paese. Il valore aggiunto prodotto in Italia dal turismo, considerando tutti gli operatori della filiera turistica (ristorazione, alloggio, impianti sportivi, servizi culturali, agenzie di viaggio, tour operator e tutti gli attori connessi al turismo), è pari al 6% del valore aggiunto totale nazionale, rendendolo uno dei settori più rilevanti per l’economia italiana . Una delle Regioni italiane che merita particolare attenzione dal punto di vista turistico sono le Marche. Confrontando i dati relativi al turismo nelle Regioni d’Italia (secondo i dati Unioncamere e Istat, 2012) emerge però un dato significativo: nonostante le numerose risorse e le consistenti infrastrutture disponibili, le Marche accolgono solo il 2,8% della clientela nazionale. Tale dato risulta nettamente inferiore rispetto alle Regioni che presentano caratteristiche morfologiche e culturali simili: la Toscana e l’Emilia Romagna costituiscono rispettivamente l’ 11% e il 10% delle presenze totali nazionali. Il potenziale turistico della Regione è dunque elevato ma necessita di interventi di riqualificazione e di valorizzazione. E’ in questo contesto che si inserisce il progetto di sviluppo turistico Gal Flaminia Cesano , coordinato da Sistema Museo (coordinatore del progetto informativo espressione della Misura 4.1.3. “Strategia di sviluppo locale – Qualità della vita e diversificazione”), in collaborazione con vari partner, tra cui l’Università di Urbino “Carlo Bo”. Il tema centrale è migliorare la competitività turistica del territorio (strutture ricettive, ristorazione, imprese di servizi, associazioni culturali, enti e istituzioni locali del territorio) attraverso il tema dell'economia delle esperienze come nuovo approccio legato al turismo. Gli obiettivi del progetto sono principalmente due: • incrementare la conoscenza e la consapevolezza delle potenzialità ed identità del sistema territoriale locale; • sviluppare sinergie nei vari comparti dell’economia locale quali: accoglienza, ristorazione, artigianato artistico e di tradizione, energie alternative, creazione dei servizi turistici ed agrituristici (con particolare riferimento per il segmento eno-gastronomico), religioso, storico-culturale compreso l'archeologico, escursionistico-ambientale, al fine di individuare e proporre modelli esperienziali in grado di valorizzare le caratteristiche del territorio del Gal Flaminia Cesano e stimolare l’occupazione anche in nuovi settori dell’economia locale. L’ambito di intervento è quello del territorio Gal Flaminia Cesano composto da 24 Comuni: Barchi, Castel Colonna, Corinaldo, Fossombrone, Fratterosa, Frontone, Isola del Piano, Mombaroccio, Mondavio, Monte Porzio, Monteciccardo, Montefelcino, Montemaggiore Al Metauro, Monterado, Orciano di Pesaro, Pergola, Piagge, Saltara, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, San Lorenzo In Campo, Sant’Ippolito, Serra Sant’Abbondio e Serrungarina. La prima fase di questo progetto (attività di ricognizione) è stata svolta dall’Università degli Studi di Urbino attraverso il gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Tonino Pencarelli del Dipartimento di Economia, Società e Politica (DESP) di cui fanno parte il dott. Dini Mauro e la dott.ssa Carla Pacini. Essa prevede la ricognizione e l’ analisi delle risorse e degli attori turistici dei Comuni che fanno parte del Gal Flaminia Cesano. In particolare, l’obiettivo dell’indagine è : • analizzare i flussi turistici al fine di valutare le dinamiche della domanda turistica e lo stadio del ciclo di vita della destinazione “Gal Flaminia Cesano”; • mappare le principali risorse che possono “potenzialmente” concorrere alla formazione dell’offerta turistica locale, al fine di predisporre una piattaforma informativa aggiornata su cui avviare azioni coordinate di valorizzazione turistico territoriale (in una prospettiva integrata); • costruire un data base aggiornato dei contatti (e - mail, telefono) di tutti gli “stakeholders” territoriali al fine di poterli invitare alle iniziative gratuite che saranno organizzate nell’ambito del progetto; Il presente rapporto rappresenta l’output finale dell’attività di ricognizione ed è composto di tre capitoli. Nel primo capitolo si focalizza l’attenzione sul fenomeno del turismo, fornendo un’analisi di contesto della Regione Marche nel quadro delle attività turistiche nazionali. Tale analisi è legata principalmente alla necessità di contestualizzare le politiche del Gal Flaminia Cesano rispetto a quelle della Regione Marche in quanto organo assegnato, dalla riforma del titolo V della Costituzione, delle competenze in materia di programmazione e organizzazione turistica. Nel secondo capitolo si approfondisce il fenomeno turistico nell’ambito del territorio del Gal Flaminia Cesano. In particolare, nella prima parte viene svolta l’analisi della domanda turistica, dapprima comparata rispetto al contesto nazionale, regionale e provinciale e successivamente dettagliata per singoli Comuni, cercando anche di identificare “cluster” di località con caratteristiche simili di performance. Nella seconda parte del capitolo si approfondiscono i profili dell’offerta, illustrando le principali risorse e gli attori chiave territoriali. Il sistema di offerta è stato analizzato in una prospettiva integrata, assumendo la chiave di lettura del turismo esperienziale, intesa come la capacità di offrire ai turisti (considerati ospiti, spettatori) prodotti-esperienze turistiche autentiche. La mappatura territoriale è stata condotta tenendo conto che un luogo diventa destinazione quando è caratterizzato dai seguenti cinque aspetti: attrattività, accessibilità, animazione, ambientazione e accoglienza. Aspetti sulla base dei quali sono state esaminate le risorse turistiche delle località comprese nell’area del Gal Flaminia Cesano. Nel terzo capitolo, sulla base delle informazioni raccolte, vengono evidenziate luci ed ombre del fenomeno turistico del territorio del Gal, cercando, da un lato, di fornire una visione d’insieme del potenziale turistico e dall’altro di mettere in evidenza forze e debolezze dell’area. Vengono poi proposti possibili percorsi strategici finalizzati a rafforzare e qualificare la vocazione turistica territoriale nella prospettiva dell’economia delle esperienze. Dal punto di vista metodologico la ricerca si avvale sia di analisi desk di dati secondari disponibili presso data base e siti pubblici, sia di raccolta di dati primari mediante interviste. L’analisi a tavolino è stata effettuata per lo studio dei flussi turistici e delle tipologie di strutture ricettive localizzate nei tre livelli territoriali: Regione, Provincia, Gal Flaminia Cesano (paragrafo 2.1) . La ricerca sul campo, è stata effettuata mediante raccolta di dati tramite questionari somministrati ai Comuni appartenenti al Gal, allo scopo di mappare le risorse turistiche potenzialmente utili alla formazione dell’offerta turistica nella prospettiva dell’economia dell’esperienza, con particolare attenzione a quelle non ancora valorizzate (paragrafo 2.2). Il lavoro è stato avviato sulla base di indicazioni forniteci dalla direzione del Gal Flaminia Cesano, nella persona del dott. Luzi Dani, che si ringrazia per le preziose indicazioni e per i materiali messi a disposizione del gruppo di ricerca. Un ringraziamento va poi alla Regione Marche nelle persone del dott. Pietro Talarico e del dott. Luciano Lion e alla Provincia di Pesaro e Urbino nelle persone del dott. Massimo Grandicelli e del dott. Ignazio Pucci, per la professionalità e disponibilità dimostrata nel supporto per la ricerca delle informazioni utili alla realizzazione del rapporto. Inoltre si ringraziano tutti i Sindaci, le amministrazioni ed i funzionari dei Comuni di Barchi, Castel Colonna, Corinaldo, Fossombrone, Fratterosa, Frontone, Isola del Piano, Mombaroccio, Mondavio, Monte Porzio, Monteciccardo, Montefelcino, Montemaggiore Al Metauro, Monterado, Orciano di Pesaro, Pergola, Piagge, Saltara, San Costanzo, San Giorgio di Pesaro, San Lorenzo In Campo, Sant’Ippolito, Serra Sant’Abbondio e Serrungarina per la collaborazione ai fini della raccolta dei dati strumentali alla mappatura delle risorse turistiche del territorio.
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