La stabilità finanziaria, la cosiddetta sostenibilità delle finanze pubbliche, è diventata, dapprima ‘silenziosamente’ negli anni novanta dello scorso secolo (Maastricht, Patto di stabilità e crescita) e poi sempre più chiaramente a partire dalla crisi dei debiti sovrani della fine del primo decennio del ventunesimo secolo, un vincolo ineludibile per i Governi e per i Parlamenti degli Stati dell’Unione. L’imperativo assoluto dell’agenda politica europea, il supervalore a cui tutti gli altri valori dell’ordinamento sovranazionale e degli ordinamenti degli Stati membri devono inderogabilmente sottostare (Fiscal compact).
Presentazione. La (ir)resistibile ascesa della dottrina dell'austerità
CANTARO, ANTONIO
2015
Abstract
La stabilità finanziaria, la cosiddetta sostenibilità delle finanze pubbliche, è diventata, dapprima ‘silenziosamente’ negli anni novanta dello scorso secolo (Maastricht, Patto di stabilità e crescita) e poi sempre più chiaramente a partire dalla crisi dei debiti sovrani della fine del primo decennio del ventunesimo secolo, un vincolo ineludibile per i Governi e per i Parlamenti degli Stati dell’Unione. L’imperativo assoluto dell’agenda politica europea, il supervalore a cui tutti gli altri valori dell’ordinamento sovranazionale e degli ordinamenti degli Stati membri devono inderogabilmente sottostare (Fiscal compact).File in questo prodotto:
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