L‟attività di previsione su cui poggia la formulazione della strategia aziendale è soggetta al rischio derivante dalla naturale incertezza insita nella limitata conoscenza umana del futuro. Tuttavia, anticipare e gestire le conseguenze dei fenomeni ambientali è oggi sempre più difficile, poiché a volte si conosce poco o nulla di questi e dei legami che li avvincono. Emerge così l‟esigenza che il risk management consideri ogni tipo di accadimento, anche raro o non noto. In questa cornice si muovono anche le aziende di servizi pubblici locali, e in particolare le c.d. multiutilities, in cui si ipotizza che la necessità di sistemi adeguati di gestione del rischio sia ancora più sentita alla luce della tipologia e varietà di business in cui operano, delle caratteristiche di essenzialità, socialità e strategicità del servizio svolto e della pluralità di interessi degli stakeholder nei risultati qualitativi e quantitativi della gestione. Il presente lavoro mira ad analizzare, pertanto, come in questo tipo di aziende cambi il significato e la portata della gestione del rischio, sì da capire il livello di maturità nel risk management e la percezione dell‟importanza che questo includa anche la gestione dell‟imprevedibile, fino ad approdare alla formulazione di una proposta integrata di risk management. Per fare ciò, si adotta un approccio deduttivo basato sullo studio sistematico della letteratura, combinato con l‟analisi empirica, seguendo la tradizione degli studi economico-aziendali che suggerisce l‟integrazione tra le due prospettive di analisi, considerate complementari e non antitetiche. Operativamente, l‟analisi si focalizza sulle multiutilities quotate, in virtù della loro rilevanza economica e del fatto che la quotazione dovrebbe aver favorito l‟adozione di sistemi manageriali complessi, meno dipendenti da logiche politiche e da un‟adeguata disclosure sui rischi.
"Strategic Risk Management nelle aziende di servizi pubblici locali italiane: prospettive teoriche ed empiriche” (co-autori Selena Aureli e Federica Salvatori), presentato al XXXIV Convegno AIDEA, “Aziende di servizi e servizi per le aziende”, Perugia, 13-14 ottobre 2011 (Atti in formato elettronico);
CIAMBOTTI, MASSIMO;
2011
Abstract
L‟attività di previsione su cui poggia la formulazione della strategia aziendale è soggetta al rischio derivante dalla naturale incertezza insita nella limitata conoscenza umana del futuro. Tuttavia, anticipare e gestire le conseguenze dei fenomeni ambientali è oggi sempre più difficile, poiché a volte si conosce poco o nulla di questi e dei legami che li avvincono. Emerge così l‟esigenza che il risk management consideri ogni tipo di accadimento, anche raro o non noto. In questa cornice si muovono anche le aziende di servizi pubblici locali, e in particolare le c.d. multiutilities, in cui si ipotizza che la necessità di sistemi adeguati di gestione del rischio sia ancora più sentita alla luce della tipologia e varietà di business in cui operano, delle caratteristiche di essenzialità, socialità e strategicità del servizio svolto e della pluralità di interessi degli stakeholder nei risultati qualitativi e quantitativi della gestione. Il presente lavoro mira ad analizzare, pertanto, come in questo tipo di aziende cambi il significato e la portata della gestione del rischio, sì da capire il livello di maturità nel risk management e la percezione dell‟importanza che questo includa anche la gestione dell‟imprevedibile, fino ad approdare alla formulazione di una proposta integrata di risk management. Per fare ciò, si adotta un approccio deduttivo basato sullo studio sistematico della letteratura, combinato con l‟analisi empirica, seguendo la tradizione degli studi economico-aziendali che suggerisce l‟integrazione tra le due prospettive di analisi, considerate complementari e non antitetiche. Operativamente, l‟analisi si focalizza sulle multiutilities quotate, in virtù della loro rilevanza economica e del fatto che la quotazione dovrebbe aver favorito l‟adozione di sistemi manageriali complessi, meno dipendenti da logiche politiche e da un‟adeguata disclosure sui rischi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
