Il Cristo alla colonna di Federico Zuccari: originali, repliche, copie

Riflessione sulle diverse versioni conosciute del tema del Cristo alla colonna di Federico Zuccari, intriganti per la fedeltà all’oroginale, fatte salve alcune varianti o cadute di stile così da concludere che, una volta apprezzata la qualità di un’opera con la conseguente sua richiesta nel mercato, si sia innescata la pratica della sua riproduzione all’interno della bottega stessa attraverso realizzazioni di repliche e copie. Si sa che quello della copia sia stato uso variamente praticato: esercizio e pratica nel tentativo di assorbire il linguaggio dell’artista di riferimento, il fenomeno si è diffuso in modo particolare tra Sei e Settecento, ma il nostro caso è particolare inserendosi nell’uso di replicare o fare realizzare agli allievi di bottega un tema rientrato nell’interesse dell’acquirente. In altre occasioni Federico aveva realizzato più esemplari da un suo originale o del fratello Taddeo; in questo caso vengono messe in evidenza le tante edizioni di un dipinto che in epoca di riforma cattolica esercitava un forte appeal.