RIASSUNTO Il lavoro ha lo scopo di analizzare, sul piano teorico ed empirico, il ruolo delle forme aggregative (networking) nella diffusione del turismo sostenibile. L’attenzione si sofferma in particolare sul contratto di rete (legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successivi adeguamenti) che sta rapidamente diffondendosi nel settore soprattutto tra imprese di piccole dimensioni favorendo progetti di integrazione dell’offerta e della filiera turistica e di destinazione turistica. Il caso di studio selezionato, relativo ad un contratto di rete tra consorzi e cooperative (rete Made in Rimini Holidays), consente di mettere a fuoco l’importanza della collaborazione, che si articola su un doppio livello, ovvero tra i soggetti che hanno stipulato il contratto di rete (livello primario) e, indirettamente, tra i rispettivi consorziati e soci (livello secondario). Le riflessioni derivate dall’analisi empirica sottolineano come ancora l’orientamento verso servizi di turismo responsabile e sostenibile sia debole e ai primi stadi. Tuttavia emerge l’importanza del ruolo di mediatore dei consorzi e della cooperativa (nodi del contratto di rete) nel promuovere in modo capillare la cultura della sostenibilità nelle sue varie dimensioni (sociale, ambientale, relazionale, reputazionale, economica) presso le aziende associate. Parole chiave: contratto di rete, sostenibilità, territorio, turismo ABSTRACT BEST PRACTICES IN TOURISM THROUGH THE CULTURE OF SUSTAINABILITY: THE NETWORK CONTRACT MADE IN RIMINI HOLIDAYS The work aims to analyze, both under a theoretical and empirical perspectives, the role of networking strategies in spreading sustainable and responsible tourism. Attention focuses in particular on the network contract (Italian Law no. 33, April 9th, 2009 and subsequent amendments) that is rapidly spreading in the tourism sector, especially among small-sized businesses, favoring projects aimed at integrating the tourism offer and the tourism destinations. The selected case-study is related to a network contract (Made in Rimini Holidays) which involves two consortia and a cooperative. The empirical study emphasises the importance of the collaboration, both among the network “nodes” (primary level), and - indirectly - their associates and partners (secondary level). The reflections derived from the study underline that even if the orientation toward responsible and sustainable tourism is yet at an early stages, the network contract plays a critical role of mediator in nurturing a managerial evolution and promoting a culture of sustainability in its various dimensions (social, environmental, relational, reputational and economic) among all the associated companies. RIASSUNTO: Il lavoro ha lo scopo di analizzare, sul piano teorico ed empirico, il ruolo delle forme aggregative (networking) nella diffusione del turismo sostenibile. L’attenzione si sofferma in particolare sul contratto di rete (legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successivi adeguamenti) che sta rapidamente diffondendosi nel settore soprattutto tra imprese di piccole dimensioni favorendo progetti di integrazione dell’offerta e della filiera turistica e di destinazione turistica. Il caso di studio selezionato, relativo ad un contratto di rete tra consorzi e cooperative (rete Made in Rimini Holidays), consente di mettere a fuoco l’importanza della collaborazione, che si articola su un doppio livello, ovvero tra i soggetti che hanno stipulato il contratto di rete (livello primario) e, indirettamente, tra i rispettivi consorziati e soci (livello secondario). Le riflessioni derivate dall’analisi empirica sottolineano come ancora l’orientamento verso servizi di turismo responsabile e sostenibile sia debole e ai primi stadi. Tuttavia emerge l’importanza del ruolo di mediatore dei consorzi e della cooperativa (nodi del contratto di rete) nel promuovere in modo capillare la cultura della sostenibilità nelle sue varie dimensioni (sociale, ambientale, relazionale, reputazionale, economica) presso le aziende associate.

Best practices nel turismo a partire dalla cultura della sostenibilita’ della rete: il contratto di rete made in rimini holidays

DEL BALDO, MARA
2015

Abstract

RIASSUNTO Il lavoro ha lo scopo di analizzare, sul piano teorico ed empirico, il ruolo delle forme aggregative (networking) nella diffusione del turismo sostenibile. L’attenzione si sofferma in particolare sul contratto di rete (legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successivi adeguamenti) che sta rapidamente diffondendosi nel settore soprattutto tra imprese di piccole dimensioni favorendo progetti di integrazione dell’offerta e della filiera turistica e di destinazione turistica. Il caso di studio selezionato, relativo ad un contratto di rete tra consorzi e cooperative (rete Made in Rimini Holidays), consente di mettere a fuoco l’importanza della collaborazione, che si articola su un doppio livello, ovvero tra i soggetti che hanno stipulato il contratto di rete (livello primario) e, indirettamente, tra i rispettivi consorziati e soci (livello secondario). Le riflessioni derivate dall’analisi empirica sottolineano come ancora l’orientamento verso servizi di turismo responsabile e sostenibile sia debole e ai primi stadi. Tuttavia emerge l’importanza del ruolo di mediatore dei consorzi e della cooperativa (nodi del contratto di rete) nel promuovere in modo capillare la cultura della sostenibilità nelle sue varie dimensioni (sociale, ambientale, relazionale, reputazionale, economica) presso le aziende associate. Parole chiave: contratto di rete, sostenibilità, territorio, turismo ABSTRACT BEST PRACTICES IN TOURISM THROUGH THE CULTURE OF SUSTAINABILITY: THE NETWORK CONTRACT MADE IN RIMINI HOLIDAYS The work aims to analyze, both under a theoretical and empirical perspectives, the role of networking strategies in spreading sustainable and responsible tourism. Attention focuses in particular on the network contract (Italian Law no. 33, April 9th, 2009 and subsequent amendments) that is rapidly spreading in the tourism sector, especially among small-sized businesses, favoring projects aimed at integrating the tourism offer and the tourism destinations. The selected case-study is related to a network contract (Made in Rimini Holidays) which involves two consortia and a cooperative. The empirical study emphasises the importance of the collaboration, both among the network “nodes” (primary level), and - indirectly - their associates and partners (secondary level). The reflections derived from the study underline that even if the orientation toward responsible and sustainable tourism is yet at an early stages, the network contract plays a critical role of mediator in nurturing a managerial evolution and promoting a culture of sustainability in its various dimensions (social, environmental, relational, reputational and economic) among all the associated companies. RIASSUNTO: Il lavoro ha lo scopo di analizzare, sul piano teorico ed empirico, il ruolo delle forme aggregative (networking) nella diffusione del turismo sostenibile. L’attenzione si sofferma in particolare sul contratto di rete (legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successivi adeguamenti) che sta rapidamente diffondendosi nel settore soprattutto tra imprese di piccole dimensioni favorendo progetti di integrazione dell’offerta e della filiera turistica e di destinazione turistica. Il caso di studio selezionato, relativo ad un contratto di rete tra consorzi e cooperative (rete Made in Rimini Holidays), consente di mettere a fuoco l’importanza della collaborazione, che si articola su un doppio livello, ovvero tra i soggetti che hanno stipulato il contratto di rete (livello primario) e, indirettamente, tra i rispettivi consorziati e soci (livello secondario). Le riflessioni derivate dall’analisi empirica sottolineano come ancora l’orientamento verso servizi di turismo responsabile e sostenibile sia debole e ai primi stadi. Tuttavia emerge l’importanza del ruolo di mediatore dei consorzi e della cooperativa (nodi del contratto di rete) nel promuovere in modo capillare la cultura della sostenibilità nelle sue varie dimensioni (sociale, ambientale, relazionale, reputazionale, economica) presso le aziende associate.
2015
978-88-548-8862-3
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2628955
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