Diverse teorie cercano di spiegare le relazioni esistenti tra ansia matematica, apprendimento matematico e memoria di lavoro. Secondo la Cognitive Interference Theory i pensieri negativi generati dall’ansia matematica influenzerebbero le prestazioni della memoria di lavoro, provocando conseguentemente una caduta delle prestazioni matematiche (Ashcraft e Kirk, 2001; Passolunghi e Gregori, 2011). La Deficit Theory, invece, postula che sarebbero gli scarsi risultati in matematica a determinare nel tempo alti livelli di ansia matematica (Rubinsten e Tabbock, 2010; Birgin, Baloğlu, Çatlıoğlu e Gürbüz 2010). Il presente lavoro intende indagare ulteriormente queste relazioni. A tal fine a un campione di 209 alunni del terzo anno di scuola secondaria di primo grado è stata somministrata preliminarmente la scala MARS-R. Tale strumento ha permesso di selezionare due gruppi di studenti: uno ad alta ansia matematica e uno a bassa ansia matematica. Successivamente, ai due gruppi sono state somministrate due prove di memoria di lavoro, il Listening Test (Pazzaglia et al., 2000) e il Computation Test (Oberaruer et al., 2000), oltre ad alcune prove per valutare l’apprendimento aritmetico e verbale. In generale i risultati ottenuti risultano essere compatibili con la Cognitive Interference Theory.
Relazioni tra ansia matematica e apprendimento in studenti del terzo anno di scuola secondaria di primo grado
TONZAR, CLAUDIO;
2015
Abstract
Diverse teorie cercano di spiegare le relazioni esistenti tra ansia matematica, apprendimento matematico e memoria di lavoro. Secondo la Cognitive Interference Theory i pensieri negativi generati dall’ansia matematica influenzerebbero le prestazioni della memoria di lavoro, provocando conseguentemente una caduta delle prestazioni matematiche (Ashcraft e Kirk, 2001; Passolunghi e Gregori, 2011). La Deficit Theory, invece, postula che sarebbero gli scarsi risultati in matematica a determinare nel tempo alti livelli di ansia matematica (Rubinsten e Tabbock, 2010; Birgin, Baloğlu, Çatlıoğlu e Gürbüz 2010). Il presente lavoro intende indagare ulteriormente queste relazioni. A tal fine a un campione di 209 alunni del terzo anno di scuola secondaria di primo grado è stata somministrata preliminarmente la scala MARS-R. Tale strumento ha permesso di selezionare due gruppi di studenti: uno ad alta ansia matematica e uno a bassa ansia matematica. Successivamente, ai due gruppi sono state somministrate due prove di memoria di lavoro, il Listening Test (Pazzaglia et al., 2000) e il Computation Test (Oberaruer et al., 2000), oltre ad alcune prove per valutare l’apprendimento aritmetico e verbale. In generale i risultati ottenuti risultano essere compatibili con la Cognitive Interference Theory.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.