Testimonianza di una cucina povera a vocazione vegetariana, il trattatello sulle olive di Costanzo Felici da Piobbico viene presentato in una edizione filologica che consente ai lettori di gustare la saporosità di un dettato linguistico che affonda nelle pieghe della sapienza popolare di questo lembo appenninico delle Marche. Gustoso esempio di utilizzo gastronomico delle olive nella cucina feriale e nei periodi bui delle quaresime - quando i cicli di astinenza prevedevano un consumo di ortaggi poveri ed “il volgo” soleva mangiarle con pane e sale - questo testo offre ricette anche per la conservazione delle olive in salamoia o con cenere e calcina, utilizzate in tempi di magra come un possibile companatico.
IL TRATTATELLO SULLE OLIVE DI COSTANZO FELICI DA PIOBBICO (XVI SECOLO)
NONNI, GIORGIO
2015
Abstract
Testimonianza di una cucina povera a vocazione vegetariana, il trattatello sulle olive di Costanzo Felici da Piobbico viene presentato in una edizione filologica che consente ai lettori di gustare la saporosità di un dettato linguistico che affonda nelle pieghe della sapienza popolare di questo lembo appenninico delle Marche. Gustoso esempio di utilizzo gastronomico delle olive nella cucina feriale e nei periodi bui delle quaresime - quando i cicli di astinenza prevedevano un consumo di ortaggi poveri ed “il volgo” soleva mangiarle con pane e sale - questo testo offre ricette anche per la conservazione delle olive in salamoia o con cenere e calcina, utilizzate in tempi di magra come un possibile companatico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.