L’articolo osserva le dinamiche del mutamento sociale dal punto di vista della mediatizzazione. Tale concetto viene distinto da quello di mediazione e viene identificato come un meta-processo come l’urbanizzazione, la globalizzazione o l’individualizzazione. Si tratta di un meta-processo di trasformazione culturale e sociale influenzato – ma non determinato – dai media e che va analizzato in ottica evolutiva. La mediatizzazione rimanda alla capacità dei media di diffondere i propri formati negli ambiti vitali o di imporre dei frame specifici. Su queste basi l’articolo individua i tre filoni del dibattito mediologico – istituzionalista, socio-costruttivista, materiale – per poi indicare nell’approccio sistemico un importante correttivo ai limiti dei tre approcci. L’approccio sistemico, utilizzando i temi della "sincronizzazione" e della "irritazione" fra i sistemi sociali e le “media logiche” indica come la mediatizzazione sia un processo complesso che deve comprendere anche i fattori non mediali e l’agency dei soggetti. In sintesi la mediatizzazione è un meta-processo che non può essere ricondotto a singoli apparati tecno-comunicativi ed ha quindi una valenza generalizzata più astratta; ma al contempo non incorporando una (media) logica unitaria può essere osservata solo attraverso la specificità delle pratiche mediali. Quello della mediatizzazione non si propone in definitiva come un nuovo paradigma né come una teoria di medio raggio ma è, piuttosto, un concetto guida utile per l’esplorazione empirica delle trasformazioni sociali che tiene conto di come si sia oggi intensificato il livello di saturazione mediale dell’interazione sociale.

Mediatizzazione e network society: un programma di ricerca

BOCCIA ARTIERI, GIOVANNI
2015

Abstract

L’articolo osserva le dinamiche del mutamento sociale dal punto di vista della mediatizzazione. Tale concetto viene distinto da quello di mediazione e viene identificato come un meta-processo come l’urbanizzazione, la globalizzazione o l’individualizzazione. Si tratta di un meta-processo di trasformazione culturale e sociale influenzato – ma non determinato – dai media e che va analizzato in ottica evolutiva. La mediatizzazione rimanda alla capacità dei media di diffondere i propri formati negli ambiti vitali o di imporre dei frame specifici. Su queste basi l’articolo individua i tre filoni del dibattito mediologico – istituzionalista, socio-costruttivista, materiale – per poi indicare nell’approccio sistemico un importante correttivo ai limiti dei tre approcci. L’approccio sistemico, utilizzando i temi della "sincronizzazione" e della "irritazione" fra i sistemi sociali e le “media logiche” indica come la mediatizzazione sia un processo complesso che deve comprendere anche i fattori non mediali e l’agency dei soggetti. In sintesi la mediatizzazione è un meta-processo che non può essere ricondotto a singoli apparati tecno-comunicativi ed ha quindi una valenza generalizzata più astratta; ma al contempo non incorporando una (media) logica unitaria può essere osservata solo attraverso la specificità delle pratiche mediali. Quello della mediatizzazione non si propone in definitiva come un nuovo paradigma né come una teoria di medio raggio ma è, piuttosto, un concetto guida utile per l’esplorazione empirica delle trasformazioni sociali che tiene conto di come si sia oggi intensificato il livello di saturazione mediale dell’interazione sociale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2637973
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