Il ruolo formativo della narrazione assume un più pregnante significato sia individuale sia culturale, se la sua implicita grammatica consente alla persona di acquisire una chiara disciplina nel processo di comprensione del testo e, soprattutto, se la coinvolge integralmente, come quando si apprende/insegna in un contesto didattico in cui l’apprendistato possa avere un ruolo prioritario, sempre ché siano abbattuti gli stereotipi che gravitano intorno ad esso e questo modello sia integrato a quello tradizionale in maniera contestualizzata: in questo modo la comprensione si sostituisce o si integra alla spiegazione, potenziando i sistemi di apprendimento. La comprensione narrativa, convivendo con la classica spiegazione di tipo causale e avendo sue specifiche qualità, come la pluralità interpretativa del testo e il suo richiamarsi all’idea di verosimiglianza (più che a quello di verità), è concepibile come un particolare modo di pensare, come una strategia organizzativa della conoscenza e come metodologia didattica applicabile a tutta le scienze, non solo umane. Un simile processo di formazione integrale, fondato sul processo narrativo, può essere ulteriormente rafforzato dal pensiero autobiografico come cura di sé: la persona, in particolare se adulta, può allora meglio elaborare l’esperienza, in termini soprattutto temporali, coniugando il presente al passato per un maggiore slancio verso il futuro al fine di trovare una rinnovata progettualità e in vista di una gratificante autorealizzazione. In questo modo è forse più facile che le intrinseche potenzialità individuali possano compiersi e l’individuo possa tornare alla “natura della normalità”. The educational role of the narration is gathering an increasing individual and cultural meaning, if a person is allowed by its own grammar to acquire a clear discipline in the process of text comprehension, and, mostly, if it involves the person completely, just like learning in a didactic process, in which the apprenticeship can have an important role. It is crucial that the stereotypes which revolve around it are eliminated. This model has to be integrated with the traditional one in a contextualized way, so that the comprehension can substitute or integrate the explanation, enhancing the learning system. The comprehension of the narration goes hand in hand with the classical causal explanation. It has specific qualities like the interpretable multiplicity of the text and its recalling of the idea of plausibility (more than reality). It is conceivable as a particular way of thinking, like an organizational strategy of the knowledge and an didactic methodology applicable to every science, not only to human science. Such a process of integral formation based on the narrative process can furthermore be reinforced by the autobiographic thought as the self care: The person, particularly when she is an adult, this way can process experience more easily, mostly in temporal terms, connecting present and past to gather a greater leap towards the future. In this way we can find an innovated planning aiming to a satisfying self realization. It becomes easy for the individual potential to realize itself and the individual can go back to the “nature of normality”.

La narrazione (di sé) in educazione per comprendere e realizzarsi

TRAVAGLINI, ROBERTO
2016

Abstract

Il ruolo formativo della narrazione assume un più pregnante significato sia individuale sia culturale, se la sua implicita grammatica consente alla persona di acquisire una chiara disciplina nel processo di comprensione del testo e, soprattutto, se la coinvolge integralmente, come quando si apprende/insegna in un contesto didattico in cui l’apprendistato possa avere un ruolo prioritario, sempre ché siano abbattuti gli stereotipi che gravitano intorno ad esso e questo modello sia integrato a quello tradizionale in maniera contestualizzata: in questo modo la comprensione si sostituisce o si integra alla spiegazione, potenziando i sistemi di apprendimento. La comprensione narrativa, convivendo con la classica spiegazione di tipo causale e avendo sue specifiche qualità, come la pluralità interpretativa del testo e il suo richiamarsi all’idea di verosimiglianza (più che a quello di verità), è concepibile come un particolare modo di pensare, come una strategia organizzativa della conoscenza e come metodologia didattica applicabile a tutta le scienze, non solo umane. Un simile processo di formazione integrale, fondato sul processo narrativo, può essere ulteriormente rafforzato dal pensiero autobiografico come cura di sé: la persona, in particolare se adulta, può allora meglio elaborare l’esperienza, in termini soprattutto temporali, coniugando il presente al passato per un maggiore slancio verso il futuro al fine di trovare una rinnovata progettualità e in vista di una gratificante autorealizzazione. In questo modo è forse più facile che le intrinseche potenzialità individuali possano compiersi e l’individuo possa tornare alla “natura della normalità”. The educational role of the narration is gathering an increasing individual and cultural meaning, if a person is allowed by its own grammar to acquire a clear discipline in the process of text comprehension, and, mostly, if it involves the person completely, just like learning in a didactic process, in which the apprenticeship can have an important role. It is crucial that the stereotypes which revolve around it are eliminated. This model has to be integrated with the traditional one in a contextualized way, so that the comprehension can substitute or integrate the explanation, enhancing the learning system. The comprehension of the narration goes hand in hand with the classical causal explanation. It has specific qualities like the interpretable multiplicity of the text and its recalling of the idea of plausibility (more than reality). It is conceivable as a particular way of thinking, like an organizational strategy of the knowledge and an didactic methodology applicable to every science, not only to human science. Such a process of integral formation based on the narrative process can furthermore be reinforced by the autobiographic thought as the self care: The person, particularly when she is an adult, this way can process experience more easily, mostly in temporal terms, connecting present and past to gather a greater leap towards the future. In this way we can find an innovated planning aiming to a satisfying self realization. It becomes easy for the individual potential to realize itself and the individual can go back to the “nature of normality”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2638299
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