“Compter parler soigner. Tra linguistica e intelligenza artificiale” raccoglie gli atti di un ciclo di conferenze tenute presso il Collegio Ghislieri di Pavia, esplorando le conoscenze che intercorrono tra linguistica e intelligenza artificiale. L’obiettivo è stato trovare un bilanciamento nel rappresentare teorie e applicazioni, il livello della forma e quello della funzione, esperimenti e meta-riflessioni. Diverse discipline, fra cui la logica, la linguistica, l’informatica e le neuroscienze, si sono intrecciate definendo un oggetto che sarebbe incompleto se privato di una di queste prospettive. Il filo che lega i contributi passa per lo sviluppo di formalismi di calcolo combinatorio, l’impatto cognitivo di strutture linguistiche complesse, la mappatura delle parole in vettori in uno spazio multi-dimensionale grazie alla loro distribuzione nei testi, l’adattamento a nuovi domini di strumenti per l’analisi sintattica, lo sviluppo di risorse di dati linguistici e, infine, una chiarificazione del dibattito intorno alla domanda: le macchine possono pensare? Sono tutti tentativi di far avanzare una branca del sapere fondamentale nell’era dominata dalla comunicazione e dalla tecnica.
Alcune note sui Teoremi di Incompletezza di Gödel e la conoscenza delle macchine
ALDINI, ALESSANDRO;FANO, VINCENZO;GRAZIANI, PIERLUIGI
2016
Abstract
“Compter parler soigner. Tra linguistica e intelligenza artificiale” raccoglie gli atti di un ciclo di conferenze tenute presso il Collegio Ghislieri di Pavia, esplorando le conoscenze che intercorrono tra linguistica e intelligenza artificiale. L’obiettivo è stato trovare un bilanciamento nel rappresentare teorie e applicazioni, il livello della forma e quello della funzione, esperimenti e meta-riflessioni. Diverse discipline, fra cui la logica, la linguistica, l’informatica e le neuroscienze, si sono intrecciate definendo un oggetto che sarebbe incompleto se privato di una di queste prospettive. Il filo che lega i contributi passa per lo sviluppo di formalismi di calcolo combinatorio, l’impatto cognitivo di strutture linguistiche complesse, la mappatura delle parole in vettori in uno spazio multi-dimensionale grazie alla loro distribuzione nei testi, l’adattamento a nuovi domini di strumenti per l’analisi sintattica, lo sviluppo di risorse di dati linguistici e, infine, una chiarificazione del dibattito intorno alla domanda: le macchine possono pensare? Sono tutti tentativi di far avanzare una branca del sapere fondamentale nell’era dominata dalla comunicazione e dalla tecnica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.