Il contributo costituisce il commento, in certi passaggi anche in chiave critica, alla sentenza della Corte di Cassazione, sez. lav., 6 novembre 2015, n. 22710, in tema di amianto, secondo cui, poiché la pericolosità intrinseca delle fibre dell’amianto è nota sin dall’inizio del secolo scorso e, dunque, da epoca ben anteriore all’inizio del rapporto di lavoro oggetto della controversia, si impone il concreto accertamento dell’adozione di misure idonee a ridurre il rischio connaturale al suo impiego, in relazione alla norma di chiusura di cui all’art. 2087 cod. civ. ed al d.P.R. n. 303/1956.

Rischio amianto e responsabilità datoriale

LAZZARI, CHIARA
2016

Abstract

Il contributo costituisce il commento, in certi passaggi anche in chiave critica, alla sentenza della Corte di Cassazione, sez. lav., 6 novembre 2015, n. 22710, in tema di amianto, secondo cui, poiché la pericolosità intrinseca delle fibre dell’amianto è nota sin dall’inizio del secolo scorso e, dunque, da epoca ben anteriore all’inizio del rapporto di lavoro oggetto della controversia, si impone il concreto accertamento dell’adozione di misure idonee a ridurre il rischio connaturale al suo impiego, in relazione alla norma di chiusura di cui all’art. 2087 cod. civ. ed al d.P.R. n. 303/1956.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2639021
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