La ricerca si propone di contribuire alla conoscenza di strategiche postazioni fortificate messe in opera sulla costa marchigiana settentrionale per far fronte, oltre che alle mire espansionistiche di signori locali e di potenze regionali della penisola, alle secolari aggressioni ottomane o, nel XIX secolo, per contrastare i traffici inglesi in Adriatico nel quadro del blocco continentale decretato da Napoleone nel 1806. Nel corso del tempo, con il venir meno di esigenze e finalità del passato, alcuni capisaldi di vigilanza armata sono stati in qualche occasione riconvertiti ad altre funzioni ma in seguito, lasciati in abbandono e segnati da una progressiva obsolescenza, sono definitivamente scomparsi dalla scena territoriale. Nello specifico, l’indagine focalizza il caso esemplare del “fortino napoleonico” costruito all’inizio del secondo decennio dell’Ottocento all’imboccatura del porto di Pesaro. Scomparso da oltre un secolo, è fondamentale conservarne la memoria quale specchio di trascorse vicende locali, di strategie politiche e della storia europea.

A margine di fortezze litoranee scomparse nelle Marche settentrionali: testimonianze geostoriche, cartografiche, vedutistiche sul “fortino napoleonico” di Pesaro

BERTINI, MARIA AUGUSTA
2016

Abstract

La ricerca si propone di contribuire alla conoscenza di strategiche postazioni fortificate messe in opera sulla costa marchigiana settentrionale per far fronte, oltre che alle mire espansionistiche di signori locali e di potenze regionali della penisola, alle secolari aggressioni ottomane o, nel XIX secolo, per contrastare i traffici inglesi in Adriatico nel quadro del blocco continentale decretato da Napoleone nel 1806. Nel corso del tempo, con il venir meno di esigenze e finalità del passato, alcuni capisaldi di vigilanza armata sono stati in qualche occasione riconvertiti ad altre funzioni ma in seguito, lasciati in abbandono e segnati da una progressiva obsolescenza, sono definitivamente scomparsi dalla scena territoriale. Nello specifico, l’indagine focalizza il caso esemplare del “fortino napoleonico” costruito all’inizio del secondo decennio dell’Ottocento all’imboccatura del porto di Pesaro. Scomparso da oltre un secolo, è fondamentale conservarne la memoria quale specchio di trascorse vicende locali, di strategie politiche e della storia europea.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2639964
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