Si propone una metodologia che vada ad affrontare un tema piuttosto dibattuto e vario come quello del Geoturismo con un approccio di largo respiro, che riesca ad integrare le necessità di studio, valutazione, analisi e monitoraggio di un Geosito con una sua fruizione, passando attraverso l’utilizzo di una vasta gamma di sistemi informatici interoperabili. In particolare l’utilizzo del GIS diventa predominante nel definire una serie di passaggi standard, ripetibili e validati grazie alle sue svariate potenzialità di gestione ed elaborazioni dati. Si amplia il concetto stesso di Geosito ad una visione che torni ad essere non solo geologica ma geografica, considerando le molteplici sfaccettature che può fornire un territorio come bene ambientale ma anche culturale, artistico, enogastronomico ecc… La natura geografica dei siti diventa il filo conduttore, portando alla definizione di una serie di cartografie tematiche sviluppate o analizzate ad hoc per le diverse casistiche, mantenendo un’omogeneità di applicazione, data dall’utilizzo di aree standard di 1 Km2 definite Unità minime campionabili (UMC), tramite una griglia fornita da un ente europeo riconosciuto (EEA), prendendo come cartografia di base quella di uso del suolo secondo una metodologia validata sempre a livello europeo (Biohab), con una classificazione delle aree secondo le schede previste dall’ISPRA e con l’utilizzo di un sistema geodetico di riferimento valido a livello internazionale. L’internazionalizzazione e la standardizzazione, completate attraverso l’inserimento di Metadati definiti secondo la direttiva INSPIRE, vanno a sposarsi con il concetto di interoperabilità che vede l’interazione tra i principali software proprietari professionali per la creazione dei dati e Open Source per la fruizione.

UN MODELLO GEOGRAFICO PER IL TURISMO

BERTOZZI, SARA;BARATIN, LAURA;MORETTI, ELVIO
2015

Abstract

Si propone una metodologia che vada ad affrontare un tema piuttosto dibattuto e vario come quello del Geoturismo con un approccio di largo respiro, che riesca ad integrare le necessità di studio, valutazione, analisi e monitoraggio di un Geosito con una sua fruizione, passando attraverso l’utilizzo di una vasta gamma di sistemi informatici interoperabili. In particolare l’utilizzo del GIS diventa predominante nel definire una serie di passaggi standard, ripetibili e validati grazie alle sue svariate potenzialità di gestione ed elaborazioni dati. Si amplia il concetto stesso di Geosito ad una visione che torni ad essere non solo geologica ma geografica, considerando le molteplici sfaccettature che può fornire un territorio come bene ambientale ma anche culturale, artistico, enogastronomico ecc… La natura geografica dei siti diventa il filo conduttore, portando alla definizione di una serie di cartografie tematiche sviluppate o analizzate ad hoc per le diverse casistiche, mantenendo un’omogeneità di applicazione, data dall’utilizzo di aree standard di 1 Km2 definite Unità minime campionabili (UMC), tramite una griglia fornita da un ente europeo riconosciuto (EEA), prendendo come cartografia di base quella di uso del suolo secondo una metodologia validata sempre a livello europeo (Biohab), con una classificazione delle aree secondo le schede previste dall’ISPRA e con l’utilizzo di un sistema geodetico di riferimento valido a livello internazionale. L’internazionalizzazione e la standardizzazione, completate attraverso l’inserimento di Metadati definiti secondo la direttiva INSPIRE, vanno a sposarsi con il concetto di interoperabilità che vede l’interazione tra i principali software proprietari professionali per la creazione dei dati e Open Source per la fruizione.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2641098
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact