Il tema dei rapporti tra coscienza e educazione viene riproposto in una rigorosa prospettiva critica che ne illumina la complessa problematica dalle origini. Ne risulta un vivo senso di attualità dell’argomento e indicazioni feconde per la pratica educativa futura. Solo un’ipotesi credibile sui fenomeni della coscienza e della consapevolezza può fornire alla pedagogia della cognizione la “coscienza” del proprio oggetto di studio, e cioè se è un bambino, una zecca o un computer. Solo la chiarezza di una definizione della coscienza può, nei processi educativi, trasformare un bambino che processa stimoli visivi in un bambino che vede, un bambino che utilizza le tracce di costruzioni o di comportamenti pregressi in un bambino che ricorda, un bambino che applica un repertorio di soluzioni in un bambino che risolve un problema.
Educazione e coscienza
Rizzardi, Mario
2016
Abstract
Il tema dei rapporti tra coscienza e educazione viene riproposto in una rigorosa prospettiva critica che ne illumina la complessa problematica dalle origini. Ne risulta un vivo senso di attualità dell’argomento e indicazioni feconde per la pratica educativa futura. Solo un’ipotesi credibile sui fenomeni della coscienza e della consapevolezza può fornire alla pedagogia della cognizione la “coscienza” del proprio oggetto di studio, e cioè se è un bambino, una zecca o un computer. Solo la chiarezza di una definizione della coscienza può, nei processi educativi, trasformare un bambino che processa stimoli visivi in un bambino che vede, un bambino che utilizza le tracce di costruzioni o di comportamenti pregressi in un bambino che ricorda, un bambino che applica un repertorio di soluzioni in un bambino che risolve un problema.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.