Utilizzando i risultati inediti di due ricerche empiriche condotte con genitori ed operatori del privato sociale, oltre che un’analisi dei contributi delle culture esperte, il volume indaga l’odierna rappresentazione sociale della “buona genitorialità” e le condizioni che ne definiscono l’adeguatezza. L’ingiunzione ad essere buoni genitori in funzione del sano e corretto sviluppo dei figli pone la genitorialità come una questione essenziale dal punto di vista degli individui e delle coppie che si impegnano nel “mestiere di genitore”. Divenuta oggi questione morale e non solo pragmatica, la genitorialità è sempre più fatta oggetto di valutazione circa la sua adeguatezza, nel contesto di una cultura che ridefinisce i rapporti di potere tra madri, padri, esperti e bambini. Ai genitori è rivolta la richiesta sociale di essere competenti, mentre l’azione degli operatori sociali e giuridici giunge a saggiare la qualità delle relazioni familiari e parentali in riferimento al principio del preminente interesse del minore. Il riferimento ormai obbligato alla cultura esperta, ed il dovere di recepire il postulato di una genitorialità orientata al bambino, sono diventati gli aspetti centrali dell’odierno mandato genitoriale. Nella prospettiva del parenting, specialmente nella sua modalità più intensiva, nuovi significati sono attribuiti alla genitorialità, che appare sempre meno orientata al controllo e sempre più all’efficacia. I cambiamenti avvenuti nell’esercizio della genitorialità vengono richiamati nell’approfondimento empirico con attenzione specifica al controllo disciplinare in famiglia. Qui le difficoltà dei genitori e le loro incertezze sono evidenti, acuite dalla percezione di essere distanti dalla prospettiva, in cui peraltro si riconosce buona parte della cultura esperta, della genitorialità autorevole - altrettanto lontana dal principio autoritario dell’educazione (limiti senza libertà), quanto da quello antiautoritario (libertà senza limiti).
La genitorialità adeguata. Competenza ed efficacia nelle relazioni familiari
POLINI, BENEDETTA;MAGGIONI, GUIDO
2016
Abstract
Utilizzando i risultati inediti di due ricerche empiriche condotte con genitori ed operatori del privato sociale, oltre che un’analisi dei contributi delle culture esperte, il volume indaga l’odierna rappresentazione sociale della “buona genitorialità” e le condizioni che ne definiscono l’adeguatezza. L’ingiunzione ad essere buoni genitori in funzione del sano e corretto sviluppo dei figli pone la genitorialità come una questione essenziale dal punto di vista degli individui e delle coppie che si impegnano nel “mestiere di genitore”. Divenuta oggi questione morale e non solo pragmatica, la genitorialità è sempre più fatta oggetto di valutazione circa la sua adeguatezza, nel contesto di una cultura che ridefinisce i rapporti di potere tra madri, padri, esperti e bambini. Ai genitori è rivolta la richiesta sociale di essere competenti, mentre l’azione degli operatori sociali e giuridici giunge a saggiare la qualità delle relazioni familiari e parentali in riferimento al principio del preminente interesse del minore. Il riferimento ormai obbligato alla cultura esperta, ed il dovere di recepire il postulato di una genitorialità orientata al bambino, sono diventati gli aspetti centrali dell’odierno mandato genitoriale. Nella prospettiva del parenting, specialmente nella sua modalità più intensiva, nuovi significati sono attribuiti alla genitorialità, che appare sempre meno orientata al controllo e sempre più all’efficacia. I cambiamenti avvenuti nell’esercizio della genitorialità vengono richiamati nell’approfondimento empirico con attenzione specifica al controllo disciplinare in famiglia. Qui le difficoltà dei genitori e le loro incertezze sono evidenti, acuite dalla percezione di essere distanti dalla prospettiva, in cui peraltro si riconosce buona parte della cultura esperta, della genitorialità autorevole - altrettanto lontana dal principio autoritario dell’educazione (limiti senza libertà), quanto da quello antiautoritario (libertà senza limiti).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.