Il nome di Frattocchie evoca immediatamente la più celebre scuola di politica esistita in Italia, ideata dal Partito comunista italiano per formare i quadri dirigenti del futuro. Il volume ricostruisce per la prima volta la storia della scuola di partito e del sistema educativo avviato dal Pci nel 1944 e concluso nel 1993, dopo 49 lunghi anni di attività: i meccanismi di reclutamento (chi furono gli alunni, da dove provenivano, com’erano scelti), la formazione politica e ideologica (come si studiava, su che cosa, chi insegnava e in che modo), la vita collettiva (il cibo, le ‘brigate di studio’, le discussioni, la critica e l’autocritica, le attività ludiche), la valutazione e i risultati (gli esami, le pagelle). Emerge così come l’educazione alla politica abbia rappresentato una pedagogia vera e propria in grado di intrecciare tutti gli aspetti della vita individuale e collettiva: la capacità di stare insieme, l’elevamento ideologico, lo spirito di gruppo, l’affezione alla fede rossa, la disciplina e la moralità. Senza trascurare i metodi, all’inizio di rigido stampo staliniano, per la formazione della ‘tempra’ degli scolari.
A scuola di politica. Il modello comunista di Frattocchie (1944-1993)
TONELLI, ANNA
2017
Abstract
Il nome di Frattocchie evoca immediatamente la più celebre scuola di politica esistita in Italia, ideata dal Partito comunista italiano per formare i quadri dirigenti del futuro. Il volume ricostruisce per la prima volta la storia della scuola di partito e del sistema educativo avviato dal Pci nel 1944 e concluso nel 1993, dopo 49 lunghi anni di attività: i meccanismi di reclutamento (chi furono gli alunni, da dove provenivano, com’erano scelti), la formazione politica e ideologica (come si studiava, su che cosa, chi insegnava e in che modo), la vita collettiva (il cibo, le ‘brigate di studio’, le discussioni, la critica e l’autocritica, le attività ludiche), la valutazione e i risultati (gli esami, le pagelle). Emerge così come l’educazione alla politica abbia rappresentato una pedagogia vera e propria in grado di intrecciare tutti gli aspetti della vita individuale e collettiva: la capacità di stare insieme, l’elevamento ideologico, lo spirito di gruppo, l’affezione alla fede rossa, la disciplina e la moralità. Senza trascurare i metodi, all’inizio di rigido stampo staliniano, per la formazione della ‘tempra’ degli scolari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.