Il Consiglio di Stato, con le sentenze della Sesta Sezione del 24 luglio 2017, n. 3665 e n. 3666, ha annullato le sentenze del Tar del Lazio del 7 giugno 2017, n. 6719 e n. 6720, con cui erano stati annullati sia il decreto ministeriale istitutivo del Parco archeologico del Colosseo, sia il decreto direttoriale con il quale era stata indetta la selezione pubblica internazionale per il conferimento dell’incarico di direttore dello stesso Parco. Le decisioni del Consiglio di Stato, da un lato, riconoscono la legittimità dell’iter procedurale seguito dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l’istituzione del Parco archeologico del Colosseo. Dall’altro, viene riconosciuto che, in applicazione della normativa dell’Unione europea e dei relativi principi giurisprudenziali, correttamente nel bando per il conferimento dell’incarico di direttore del Parco Archeologico del Colosseo non era stato previsto il requisito della cittadinanza italiana.
Beni culturali: il Direttore del Parco archeologico del Colosseo può essere uno straniero
Gnes, M.
2017
Abstract
Il Consiglio di Stato, con le sentenze della Sesta Sezione del 24 luglio 2017, n. 3665 e n. 3666, ha annullato le sentenze del Tar del Lazio del 7 giugno 2017, n. 6719 e n. 6720, con cui erano stati annullati sia il decreto ministeriale istitutivo del Parco archeologico del Colosseo, sia il decreto direttoriale con il quale era stata indetta la selezione pubblica internazionale per il conferimento dell’incarico di direttore dello stesso Parco. Le decisioni del Consiglio di Stato, da un lato, riconoscono la legittimità dell’iter procedurale seguito dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l’istituzione del Parco archeologico del Colosseo. Dall’altro, viene riconosciuto che, in applicazione della normativa dell’Unione europea e dei relativi principi giurisprudenziali, correttamente nel bando per il conferimento dell’incarico di direttore del Parco Archeologico del Colosseo non era stato previsto il requisito della cittadinanza italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.