Sono due le principali fonti di oscurità, da cui origina il buio della notte: l’insicurezza e la sfiducia. Insicurezza e sfiducia sono sentimenti sociali ma anche orientamenti politici e pubblici. Da un lato, riflettono la paura dell’altro: dello straniero, ma anche delle persone intorno a noi e delle istituzioni. Insieme, questi sentimenti opprimono lo spazio e il tempo. O meglio: lo spazio ci opprime, perché la globalizzazione ci schiaccia; ma al tempo stesso lo spazio si restringe sempre di più. Per cui viviamo una realtà senza mediazioni, fra noi e il mondo. D’altra parte, la sfiducia – insieme all’insicurezza – minimizza e inibisce il futuro. Perché, scriveva Simmel, la fiducia è un’ipotesi sul futuro.

Quanto manca alla notte? Vivere da cittadini in tempo di crisi

Ilvo Diamanti
2009

Abstract

Sono due le principali fonti di oscurità, da cui origina il buio della notte: l’insicurezza e la sfiducia. Insicurezza e sfiducia sono sentimenti sociali ma anche orientamenti politici e pubblici. Da un lato, riflettono la paura dell’altro: dello straniero, ma anche delle persone intorno a noi e delle istituzioni. Insieme, questi sentimenti opprimono lo spazio e il tempo. O meglio: lo spazio ci opprime, perché la globalizzazione ci schiaccia; ma al tempo stesso lo spazio si restringe sempre di più. Per cui viviamo una realtà senza mediazioni, fra noi e il mondo. D’altra parte, la sfiducia – insieme all’insicurezza – minimizza e inibisce il futuro. Perché, scriveva Simmel, la fiducia è un’ipotesi sul futuro.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2656294
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