Populismo. Populisti. Due parole che da decenni si sono affermate un po’ ovunque nel mondo, in particolare dopo la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti. In Europa vengono impiegate di continuo per evocare la Brexit e definire quei partiti, in realtà molto diversi fra loro, che inanellano un successo elettorale dietro l’altro senza tuttavia riuscire a vincere in modo sistematico, come il Movimento 5 Stelle (M5S in Italia, il Front National e la France insoumise in Francia, il Partito della libertà in Austria, Syriza in Grecia, Podemos in Spagna, Alternativa per la Germania (AfD), i Democratici in Svezia, il Fidesz-Unione civica ungherese, il Partito Diritto e giustizia in Polonia e via elencando. Il pantheon populista è popolato di una moltitudine di dirigenti che caratterizzano i rispettivi paesi e la nostra epoca: Beppe Grillo, Marine Le Pen, Jean-Luc Mélenchon, Heinz-Christian Strache, Alexis Tsipras, Pablo Iglesias, Frauke Petry, Nigel Farage, Geert Wilders, Jimmie Åkesson o, all’Est, Viktor Orbán e Jarosław Kaczyński.

Popolocrazia. La metamorfosi delle nostre democrazie

Ilvo Diamanti;
2018

Abstract

Populismo. Populisti. Due parole che da decenni si sono affermate un po’ ovunque nel mondo, in particolare dopo la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti. In Europa vengono impiegate di continuo per evocare la Brexit e definire quei partiti, in realtà molto diversi fra loro, che inanellano un successo elettorale dietro l’altro senza tuttavia riuscire a vincere in modo sistematico, come il Movimento 5 Stelle (M5S in Italia, il Front National e la France insoumise in Francia, il Partito della libertà in Austria, Syriza in Grecia, Podemos in Spagna, Alternativa per la Germania (AfD), i Democratici in Svezia, il Fidesz-Unione civica ungherese, il Partito Diritto e giustizia in Polonia e via elencando. Il pantheon populista è popolato di una moltitudine di dirigenti che caratterizzano i rispettivi paesi e la nostra epoca: Beppe Grillo, Marine Le Pen, Jean-Luc Mélenchon, Heinz-Christian Strache, Alexis Tsipras, Pablo Iglesias, Frauke Petry, Nigel Farage, Geert Wilders, Jimmie Åkesson o, all’Est, Viktor Orbán e Jarosław Kaczyński.
2018
978-88-581-2871-8
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2656348
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