Tradizionalmente il concetto di sorveglianza è stato associato a forme di potere dal carattere gerarchico e rapporti di forza sbilanciati. Questa popolare visione distopica, tuttavia, non è efficace se applicata alle pratiche dello sguardo che caratterizzano un social network fortemente visuale come Facebook, dove osservarsi e tenere traccia dei comportamenti altrui è diventata ormai una pratica routinaria. Lungi dal costituire una mera invasione dello sguardo rispetto alla vita privata propria o quella altrui, su Facebook, tale sorveglianza rappresenta piuttosto una pratica partecipativa di connessione e condivisione reciproca. A partire dall’analisi dei dati ricavati da una ricerca qualitativa condotta attraverso 120 interviste in profondità a utenti selezionati lungo tutto il territorio italiano, verranno individuate le principali finalità che sottendono alle più diffuse forme di osservazione reciproca che avvengono su Facebook: contatto, confronto, scoperta e controllo.
Comunicazionepuntodoc (2013). Vol. 8: Soggetto/soggetti. Percorsi dell'identità nell'epoca moderna
Farci Manolo
2013
Abstract
Tradizionalmente il concetto di sorveglianza è stato associato a forme di potere dal carattere gerarchico e rapporti di forza sbilanciati. Questa popolare visione distopica, tuttavia, non è efficace se applicata alle pratiche dello sguardo che caratterizzano un social network fortemente visuale come Facebook, dove osservarsi e tenere traccia dei comportamenti altrui è diventata ormai una pratica routinaria. Lungi dal costituire una mera invasione dello sguardo rispetto alla vita privata propria o quella altrui, su Facebook, tale sorveglianza rappresenta piuttosto una pratica partecipativa di connessione e condivisione reciproca. A partire dall’analisi dei dati ricavati da una ricerca qualitativa condotta attraverso 120 interviste in profondità a utenti selezionati lungo tutto il territorio italiano, verranno individuate le principali finalità che sottendono alle più diffuse forme di osservazione reciproca che avvengono su Facebook: contatto, confronto, scoperta e controllo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.