Il corpo di Lenin come reliquia profana dotata di sacralità, usato dal potere bolscevico, nella Russia sovietica, come base della religione politica comunista. L'imbalsamazione rientra nel processo di costruzione di un'etica collettivista, che espropria il corpo privato dei singoli a garanzia del suo antindividualismo borghese. La fondazione dello Stato sovietico avviene su base diversa dai due corpi del re, bensì sulla doppia immortalità (fisica e spirituale) del fondatore. Un corpo sottratto al tempo e alla mortalità, che si trasforma in un monumento a se stesso, nell'epoca del trionfo del corpo individuale, al quale accede, infine, anche la Russia post sovietica. Il che potrebbe spiegare la mancata sepoltura della mummia anche dopo la fine dell'Urss.
Il corpo della Rivoluzione. Il Mausoleo di Lenin e il culto del capo
Dino Mengozzi
2018
Abstract
Il corpo di Lenin come reliquia profana dotata di sacralità, usato dal potere bolscevico, nella Russia sovietica, come base della religione politica comunista. L'imbalsamazione rientra nel processo di costruzione di un'etica collettivista, che espropria il corpo privato dei singoli a garanzia del suo antindividualismo borghese. La fondazione dello Stato sovietico avviene su base diversa dai due corpi del re, bensì sulla doppia immortalità (fisica e spirituale) del fondatore. Un corpo sottratto al tempo e alla mortalità, che si trasforma in un monumento a se stesso, nell'epoca del trionfo del corpo individuale, al quale accede, infine, anche la Russia post sovietica. Il che potrebbe spiegare la mancata sepoltura della mummia anche dopo la fine dell'Urss.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.