Il lavoro parte dalla constatazione di come la frequenza scolastica dell’allievo con disturbi dello spettro autistico non sempre si connetta con la promozione di reali processi inclusivi. A fronte di esperienze significative sul territorio nazionale, non può certo dirsi consolidata e diffusa una prassi operativa realmente efficace. Vengono discusse alcune criticità che investono il piano organizzativo e quello metodologico, anche nella prospettiva di coniugare il progetto scolastico con quello esistenziale.

La scuola può essere inclusiva anche per gli allievi con Disturbi dello spettro autistico?

COTTINI, Lucio
2017

Abstract

Il lavoro parte dalla constatazione di come la frequenza scolastica dell’allievo con disturbi dello spettro autistico non sempre si connetta con la promozione di reali processi inclusivi. A fronte di esperienze significative sul territorio nazionale, non può certo dirsi consolidata e diffusa una prassi operativa realmente efficace. Vengono discusse alcune criticità che investono il piano organizzativo e quello metodologico, anche nella prospettiva di coniugare il progetto scolastico con quello esistenziale.
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