Le necessità identitarie, o più semplicemente di desiderio che ognuno nutre in sé, ci impongono un ripensamento e un aggiustamento di quello che è stato per molto tempo indicato come progetto di vita. In tale ridefinizione emerge così il progetto vitale. In questa nuova declinazione, non solo semantica, l’individuo cessa di essere oggetto del progetto per diventarne soggetto. Egli, scavalcando la logica “per obbiettivi”, diviene attivo protagonista di un percorso personale e originale, che considera ambienti e aspirazione proprie, disvelando prospettive immaginarie e collocandole al centro del progetto stesso. Se il dopo di noi fosse un’effettiva realtà di garanzie, da cosa riconosceremmo in quel tempo un disabile “felice” da uno “non felice”? Probabilmente dal progetto vitale che sta portando avanti.
Progetto di vita e progetto per vivere
Biancalana V.
;CANEVARO, ANDREA
2019
Abstract
Le necessità identitarie, o più semplicemente di desiderio che ognuno nutre in sé, ci impongono un ripensamento e un aggiustamento di quello che è stato per molto tempo indicato come progetto di vita. In tale ridefinizione emerge così il progetto vitale. In questa nuova declinazione, non solo semantica, l’individuo cessa di essere oggetto del progetto per diventarne soggetto. Egli, scavalcando la logica “per obbiettivi”, diviene attivo protagonista di un percorso personale e originale, che considera ambienti e aspirazione proprie, disvelando prospettive immaginarie e collocandole al centro del progetto stesso. Se il dopo di noi fosse un’effettiva realtà di garanzie, da cosa riconosceremmo in quel tempo un disabile “felice” da uno “non felice”? Probabilmente dal progetto vitale che sta portando avanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.