La considerazione da cui prende le mosse questa mia riflessione è che il motivo iniziale di uno scritto speculativo, appena viene fissato sul foglio, non ruota solo attorno ad una intuizione filosofica ma è tutt’uno con il problema della forma. Quello che qui mi propongo è capire come sia possibile coltivare un proprio stile personale che soddisfi in modo originale alla logica dell’argomentazione. Nel porre l’attenzione sulle virtù estetiche dello scritto filosofico, grazie all’aiuto di autori come Schleiermacher, Pareyson, Focillon e Frank, si vuole delimitare i confini della riflessione stilistica all’interno del campo estetico. I concetti di forma formante, di misura, di non-identità rendono possibile l’incontro fra il rispetto del contenuto dell’argomentazione e la struttura poetica che sottende all’organizzazione dei pensieri
Sulla precomprensione stilistica dello scritto filosofico
Mauro Bozzetti
Membro del Collaboration Group
2018
Abstract
La considerazione da cui prende le mosse questa mia riflessione è che il motivo iniziale di uno scritto speculativo, appena viene fissato sul foglio, non ruota solo attorno ad una intuizione filosofica ma è tutt’uno con il problema della forma. Quello che qui mi propongo è capire come sia possibile coltivare un proprio stile personale che soddisfi in modo originale alla logica dell’argomentazione. Nel porre l’attenzione sulle virtù estetiche dello scritto filosofico, grazie all’aiuto di autori come Schleiermacher, Pareyson, Focillon e Frank, si vuole delimitare i confini della riflessione stilistica all’interno del campo estetico. I concetti di forma formante, di misura, di non-identità rendono possibile l’incontro fra il rispetto del contenuto dell’argomentazione e la struttura poetica che sottende all’organizzazione dei pensieriI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.