Rivisitazione critica della ricerca di Luigi Lotti sulla Settimana rossa del 1914 sui parametri della Ego-storia e sul quadro storiografico nel quale è maturata l'interpretazione dell'evento rivoluzionario. Lo storico Luigi Lotti (1931-2016), studioso impegnato nelle file del Partito repubblicano, è "parte in causa" nell'interpretazione delle folle in rivolta, attribuendo loro impulsi "razionali", specie nelle Marche e in Romagna, a scapito delle motivazioni tradizionali, come la violenza, la fame, la sete di giustizia immediata, che le apparenta alle folle di Antico regime.

La Settimana rossa di Luigi Lotti

Dino Mengozzi
2019

Abstract

Rivisitazione critica della ricerca di Luigi Lotti sulla Settimana rossa del 1914 sui parametri della Ego-storia e sul quadro storiografico nel quale è maturata l'interpretazione dell'evento rivoluzionario. Lo storico Luigi Lotti (1931-2016), studioso impegnato nelle file del Partito repubblicano, è "parte in causa" nell'interpretazione delle folle in rivolta, attribuendo loro impulsi "razionali", specie nelle Marche e in Romagna, a scapito delle motivazioni tradizionali, come la violenza, la fame, la sete di giustizia immediata, che le apparenta alle folle di Antico regime.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2667989
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