Abstract The essay questions the crisis of the conscience of Europe from a philosophical-political point of view. The thought of Husserl and Heidegger about the identity of Europe in the short century, in the wake of the exhaustion of the Hegelian mediation, is a key reference. The essay goes back to the origin of the European historia, while the theoretical perspective that reflects the archè and the telos of its truth crosses the season of totalitarianism and war, as well as of the construction of the European institutions in the second half of the twentieth century, so that questions associated with present times can be addressed. In particular the questions related to the technological deverlopment, the governing role of economy and the challenge of the sovereignisms are considered in the light of an idea of Europe which opens up to a “community of distinct”, having a strong, self-confident and therefore hospitable nature. Abstract Il saggio interroga la crisi della coscienza europea da un punto di vista filosofico-politico. Riferimento essenziale è il pensiero di Husserl e di Heidegger, circa l’identità dell’Europa nel secolo breve, dopo l’esaurirsi della mediazione hegeliana. Si risale all’origine della historia europea, ma lo sguardo teorico che riflette l’archè e il telos della sua verità attraversa la stagione dei totalitarismi e della guerra, della costruzione delle istituzioni europee nel secondo Novecento, affinché emergano domande che urgono dalla nostra attualità. In particolare la questione della tecnica, il governo dell’economia e la sfida dei sovranismi sono considerati alla luce di un’idea di Europa che si apre a una comunità dei distinti, forte, sicura di sé, e quindi ospitale.

Per un'idea di Europa che non è mai stata

Domenico Scalzo
2019

Abstract

Abstract The essay questions the crisis of the conscience of Europe from a philosophical-political point of view. The thought of Husserl and Heidegger about the identity of Europe in the short century, in the wake of the exhaustion of the Hegelian mediation, is a key reference. The essay goes back to the origin of the European historia, while the theoretical perspective that reflects the archè and the telos of its truth crosses the season of totalitarianism and war, as well as of the construction of the European institutions in the second half of the twentieth century, so that questions associated with present times can be addressed. In particular the questions related to the technological deverlopment, the governing role of economy and the challenge of the sovereignisms are considered in the light of an idea of Europe which opens up to a “community of distinct”, having a strong, self-confident and therefore hospitable nature. Abstract Il saggio interroga la crisi della coscienza europea da un punto di vista filosofico-politico. Riferimento essenziale è il pensiero di Husserl e di Heidegger, circa l’identità dell’Europa nel secolo breve, dopo l’esaurirsi della mediazione hegeliana. Si risale all’origine della historia europea, ma lo sguardo teorico che riflette l’archè e il telos della sua verità attraversa la stagione dei totalitarismi e della guerra, della costruzione delle istituzioni europee nel secondo Novecento, affinché emergano domande che urgono dalla nostra attualità. In particolare la questione della tecnica, il governo dell’economia e la sfida dei sovranismi sono considerati alla luce di un’idea di Europa che si apre a una comunità dei distinti, forte, sicura di sé, e quindi ospitale.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11576/2672320
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact