Il contributo analizza alcune forme particolari di ricostruire e abitare elaborate e poste in essere da una parte della popolazione coinvolta nel terremoto che ha colpito la porzione nord-orientale della pianura padano-emiliana (20-29 maggio 2012). Attraverso l’esposizione dei risultati di una ricerca etnografica e partendo dall’analisi dei concetti di “crisi” e di “disastro”, verranno investigati il nesso uomo-luogo – in particolare il rapporto degli individui con l’ambiente domestico – e il modo di concepire e “fare casa” dopo il terremoto. Considerando l’aspetto creativo di queste forme, si descriveranno le strategie e le pratiche alternative messe in campo dai soggetti per reinterpretare procedure e norme di gestione della ricostruzione nel post-disastro imposte dal sistema socio-politico di riferimento.
Abitare i disastri. Crisi e pratiche dell’abitare nel sisma emiliano
Silvia Pitzalis
2017
Abstract
Il contributo analizza alcune forme particolari di ricostruire e abitare elaborate e poste in essere da una parte della popolazione coinvolta nel terremoto che ha colpito la porzione nord-orientale della pianura padano-emiliana (20-29 maggio 2012). Attraverso l’esposizione dei risultati di una ricerca etnografica e partendo dall’analisi dei concetti di “crisi” e di “disastro”, verranno investigati il nesso uomo-luogo – in particolare il rapporto degli individui con l’ambiente domestico – e il modo di concepire e “fare casa” dopo il terremoto. Considerando l’aspetto creativo di queste forme, si descriveranno le strategie e le pratiche alternative messe in campo dai soggetti per reinterpretare procedure e norme di gestione della ricostruzione nel post-disastro imposte dal sistema socio-politico di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.